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Nuova terapia per le coliche del lattante |
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Inserito il 09 giugno 2008 da admin. - pediatria - segnala a:    
Il Lactobacillus Reuteri potrebbe essere efficace nel trattamento delle coliche del lattante ma il dato merita di essere confermato da ulteriori studi.
In questo studio italiano, randomizzato ma non in cieco, sono stati reclutati dei lattanti affetti da coliche. I bambini erano tutti allattati al seno e presentavano almeno tre ore di pianto al giorno per almeno tre giorni alla settimana. I pazienti sono stati trattati con Lactobacillus Reuteri (dose: 5 gocce al giorno mezz'ora dopo un pasto) oppure con dimeticone (dose: 15 gocce due volte al giono, dopo il pasto). La durata del trattamento è stato di 28 giorni ed hanno completato lo studio 83 bambini. Alle madri veniva inoltre consigliata una dieta senza latte vaccino. Al termine dello studio il 97% dei bambini trattati con il probiotico e il 7% di quelli trattati con dimeticone presentavano una riduzione del pianto giornaliero a meno di 3 ore. Nel gruppo trattato con Lactobacillus Reuteri, alla fine del follow-up, il pianto durava in media 51 minuti al giorno mentre in quello trattato con dimeticone durava mediamente 145 minuti.
Gli autori concludono che L. Reuteri migliora i sintomi nella colica del lattante entro una settimana dall'inizio del trattamento rispetto al dimeticone. Questi dati suggeriscono che i probiotici potrebbero avere un ruolo nel trattamento della colica infantile.
Fonte:
Savino F et al. Lactobacillus reuteri (American Type Culture Collection Strain 55730) versus simethicone in the treatment of infantile colic: A prospective randomized study. Pediatrics 2007 Jan; 119:e124-30
Commento di Renato Rossi
Le coliche del lattante, note anche come coliche "gassose", sono per il vero una entità misteriosa messa in relazione a svariati fattori ambientali oppure al carattere del bambino definito particolarmente "difficile" o con una bassa soglia dolorosa. In realtà studi clinici hanno dimostrato che spesso sono secondarie a intolleranza al latte vaccino o alle proteine dell'uovo, che possono arrivare al lattante anche attraverso il latte materno. Dal punto di vista clinico la colica del lattante ha delle caratteristiche abbastanza tipiche: tende a comparire nel tardo pomeriggio o alla sera, quasi ogni giorno: il bambino inizia inspiegabilmente a piangere, tiene le cosce flesse e si può avere emissione di gas. In genere la sintomatologia inizia quando il lattante ha 30-40 giorni di vita e tende a perdurare per alcuni mesi. Deve essere differenziata dal reflusso gastro-esofageo che però comporta la comparsa del dolore durante la poppata, per cui il bambino la interrompe bruscamente.
Sono stati proposti vari tipi di trattamento, oltre all'uso di latte non vaccino se il bambino viene allattato artificialmente o la eliminazione di latte e uova dalla dieta della madre se allattato al seno. Talora possono bastare rimedi non farmacologici come tenere il bambino in braccio e massaggiandolo "a pancia in giù"; altri rimedi possono essere il canto di una filastrocca o la musica. Un altro rimedio anedottico riferito dai genitori è quello di riuscire a calmare il pianto portando il lattante a fare un breve giro in automobile. Nei casi refrattari si usano antispastici o dimeticone. Lo studio recensito in questa pillola mostra un' efficacia sorprendente dei probiotici, tuttavia il trial è di piccole dimensioni e necessita di ulteriori conferme. In ogni caso il trattamento proposto non dovrebbe essere gravato da effetti collaterali importanti.
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