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Suicidio scatenato dal sole?


Categoria : psichiatria_psicologia
Data : 01 dicembre 2005
Autore : admin

Intestazione :

Uno studio greco ha trovato una correlazione tra l'irraggiamento solare e rischio suicidario.



Testo :

Il sole ha un effetto benefico sull'umore, tuttavia l'incidenza dei suicidi aumenta all'inizio dell'estate. Per ceracare di spegare questa apparente contraddizione ricercatori dell'Università di Atene hanno esaminato l'irraggiamento solare nei 9 giorni precedenti il suicidio considerando il registro dei suicidi della Grecia. Lo studio ha valutato gli anni dal 1992 al 2001.
L'irraggiamento solare nel giorno precedente il suicidio è risultato associato significativamente con un aumento del rischio di suicidio (OR=1.020 per MW/m2) ed anche l'irraggiamento medio nei 4 giorni precedenti è risultato significativamente associato con il rischio suicidario (OR=1.031 per MW/m2). Nei maschi l'induzione al suicidio era presente per esposizioni più prolungate, con un lasso di tempo lungo 3 o 4 giorni prima che l'egffetto dell'irraggiamento si riflettesse sul rischio suicidario nel sesso femminile. Comparando il rischio di suicidio rilevato in giugno rispetto a quello di dicembre, l'aumento attribuibile all'irraggiamento solare, variava dal 52% all' 88%.

Fonte: J Affect. Disord., 2005; 88: 287-297

Commento di Luca Puccetti

Come spiegare il fatto che la luce solare, attraverso vari meccanismi tra cui alcuni documentati come l'azione sull'increzione di melatonina, cortisolo e serotonina, migliora il tono dell'umore e l'aumentata incidenza di suicidi che si riscontra all'inizio dell'esate e che è una costante nei due emisferi che persiste anche dopo aver corretto per tutti i possibili fattori confondenti noti?
La spiegazione potrebe essere che la luce solare agisca come una sorta di antidepressivo naturale. Il soggetto depresso può non mettere in atto il suicidio per la mancanza di energia, di capacità decisionale. L'effetto della luce solare potrebbe proprio migliorare questi sintomi inibitori negativi e dare all'individuo ancora depresso, la forza e la motivazione di mettere in atto il suicidio. Solo dopo varie settimane, l'umore migliorerebbe tanto da far svanire i pensieri suicidari. Insomma si tratterebbe di dare energia ad un soggetto che ha idee suicidarie, ma che non le mette in pratica proprio perchè manca di energia e capacità decisionale. Lo studio ovviamente, non tenendo in considerazione molte possibili variabili confondenti e per l'entità piccola degli odds ratio può essere considerato solo una base di partenza per più rigorose verifiche.



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