Un aggiornamento Cochrane conclude che i FANS sono un poco più efficaci del paracetamolo nella lombalgia, ma a prezzo di maggiori effetti collaterali.

In questo aggiornamento di una revisione Cochrane è stata valutata l'efficacia dei FANS non selettivi e dei coxib nella lombalgia non specifica con/senza sciatica. Sono stati selezionati 65 RCT pubblicati fino al giugno 2007 per un totale di oltre 11.200 pazienti (età > 18 anni). Sono stati esclusi gli studi in cui la lombalgia era dovuta a infezioni, tumori, metastasi, fratture osteoporotiche, artrite reumatoide.
Il 42% degli studi (28 RCT) sono stati classificati di qualità elevata. I FANS si sono dimostrati statisticamente più efficaci del placebo a prezzo, però, di effetti collaterali. Esistono evidenze moderate che non sono molto più efficaci del paracetamolo che, però, ha meno effetti avversi. Vi sono poi prove moderate che i FANS non sono più efficaci di altri farmaci per la lombalgia come i miorilassanti e gli analgesici narcotici i quali, però, hanno più effetti collaterali. Vi sono forti evidenze che vari tipi di FANS, inclusi i coxib, sono di efficacia simile tra loro. I coxib hanno a loro favore meno effetti collaterali dei FANS non selettivi, soprattutto a livello gastro-intestinale.
Gli autori concludono che i FANS sono efficaci nel trattamento a breve termine della lombalgia acuta e cronica senza sciatica. Tuttavia la dimensione dell'effetto è piccola. Anche se i coxib in questa revisione sembrano avere meno effetti collaterali, recenti studi hanno dimostrato che possono essere associati ad un aumento del rischio cardiovascolare in specifici sottogruppi di pazienti.


Fonte:

Roelofs PDDM, Deyo RA, Koes BW, Scholten RJPM, van Tulder MW. Non-steroidal anti-inflammatory drugs for low back pain. Cochrane Database of Systematic Reviews 2000, Issue 2. Art. No.: CD000396. DOI: 10.1002/14651858.CD000396.pub3. This version first published online: April 24. 2000. Date of last subtantive update: October 17. 2007



Commento di Renato Rossi

Questo aggiornamento Cochrane in realtà non aggiunge nulla di nuovo a quanto non si sapesse già, nè porta ad una sostanziale variazione delle raccomandazioni delle linee guida sulla lombalgia, le quali consigliano di usare in prima istanza il paracetamolo e, in caso di inefficacia, di passare ad un FANS.
L'utilità di questi farmaci nel lungo periodo rimane invece da stabilire, come è, d'altra parte, esperienza comune. Anche il fatto che non si possa dire con certezza se esiste un FANS o un coxib più efficace degli altri è dato di tutti i giorni: la sensibilità individuale ad un farmaco piuttosto che ad un altro è, nella lombalgia e in tutte le patologie di tipo osteoarticolare, forse più accentuata che in altre malattie, e di questo il medico deve tener conto quando decide il trattamento da instaurare. Si calcola che, durante la vita, tutti andranno prima o poi incontro ad uno o più episodi di lombalgia non specifica. Spesso tali episodi sono recidivanti e causano importante morbidità e perdita di giornate lavorative. Non di rado è il paziente stesso che ha già iniziato ad assumere un farmaco a cui aveva risposto in passato oppure che suggerisce al medico la sua prescrizione. Importante è raccomandare la ripresa precoce delle attività normali in quanto è stato visto che il riposo a letto più peggiorare la prognosi e protrarre la risoluzione del quadro clinico. Per il resto non sembra ci sia molto altro da aggiungere a quanto già scritto in una pillola recente a cui si rimanda [1].


Referenze

1. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=3534