I tumori carcinoidi originano dalle cellule neuroendocrine e, talora, secernono varie sostanze vasoattive responsabili.

I tumori carcinoidi originano dalle cellule neuroendocrine presenti soprattutto nel tratto gastrointestinale. Infatti in oltre il 90% dei casi questi tumori sono localizzti nell’appendice, nel retto e nell’ileo. Possono però colpire anche altri organi: pancras, vie urinarie, apparato bronchiale.
Nella maggior parte dei casi la natura di questi tumori è benigna e i sintomi dipendono dalla loro localizzazione e dall'eventuale accrescimento con sintomi locali di tipo compressivo o irritativo.
Più raramente hanno natura maligna e metastatizzante.
In alcuni casi i tumori carcinoidi secernono sostanze vasoattive (serotonia, prostaglandine e altre) che provocano la sindrome da carcinoide.
In questi casi i sintomi sono caratterizzati da vampate di calore, arrossamento del viso, diarrea, dolori addominali, tachicardia, comparsa nel tempo di lesioni valvolari cardiache.
Di fronte ad un sospetto clinico di tumore carcinoide secernente si dosa l'acido 5-idrossi-indolacetico nelle urine di 24 ore. Un livello elevato (di solito > 50 mg/urine 24 ore, valori normali compresi tra 0,5 e 10 mg) è molto sospetto per sindrome da carcinoide.
Nei tre giorni precedenti l'esame si devono evitare cibi contenenti serotonina (per esempio banane, kiwi, pompelmi, pomodori, noci, prugne, meloni, ecc.) e farmaci come i triciclici, la levodopa, l'alfametildopa, le benzodiazepine.
Ovviamente il risultato dell'esame deve essere confermato dalla localizzazione del tumore con tecniche radiologiche (TC, RM) o di medicina nucleare (scintigrafia con gallio-68).


Renato Rossi


Bibliografia

1. Ito T et al. Carcinoid-syndrome: recent advances, current status and controversies. Curr Opin Endocrinol Diabetes Obes. 2018; 25:22-35.