vai alla home introduttiva di Pillole.org
 
  Articoli 
   
 
Iscritti
Utenti: 2318
Ultimo iscritto: Serena93
Iscritti | ISCRIVITI
 
Iperuricemia, trattare o no?
Inserito il 27 febbraio 2007 alle 11:03:00 da G.Ressa. Stampa Articolo | Stampa Articolo in pdf
pag. 3
Il dottor Ebiemme (e ricomincia a leggere i suoi fogli) “Vediamo cosa dice la letteratura.
Di solito si tende a trattare anche i pazienti asintomatici per il rischio di gotta, nefropatia e calcolosi renale, dislipidemia, sindrome X e un ipotetico rischio CV pero’ vediamo meglio, nel dettaglio.

Rischio CV.
Messo in relazione con lo studio NHANES I con una durata di 16 anni con forte associazione nei maschi e femmine, ma lo studio era retrospettico e messo in dubbio da altri studi + recenti compreso il Framingham. Quindi non esistono evidenze di una relazione.

Rischio di Gotta.
Uno studio ha mostrato che l'uricemia < di 7 l'incidenza di gotta è 0,1%; tra 7 e 9: 0,5%; se è > di 9: 5% .
Un altro studio ha mostrato che un'uricemia tra 7 e 8 seguita per 14 anni l'insorgenza della gotta era del 12%. L'insorgenza della gotta era seguita da decadi di iperuricemia asintomatica.

Urolitiasi.
Uno studio mostrava che l'incidenza di urolitiasi nei soggetti asintomatici era del 0,3% e 0,9% nei pazienti con gotta e iperuricemia.

Nefopatia da acido urico.
Questa condizione si sviluppa nei massicci incrementi di acido urico in seguito a malattie tumorali, ma è prevedibile e curabile e può regredire.

Dislipidemia.
Non esistono evidenze in una loro associazione.

Sindrome metabolica.
Anche se alcuno studi hanno messo in relazione i l'uricemia con la sindrome metabolica (studio CARDIA per esempio) le evidenze sono dubbie.”


 
<< pag. 2 pag. 4 >>
 
© Pillole.org 2004-2024 | Disclaimer | Reg. T. Roma n. 2/06 del 25/01/06 | Dir. resp. D. Zamperini
A  A  A  | Contatti | Realizzato con ASP-Nuke 2.0.7 | Versione stampabile Versione stampabile | Informa un amico | prendi i feed e podcasting di Pillole.org
ore 05:38 | 946572 accessi| utenti in linea: 4645