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Incretine e diabete nuove opportunità terapeutiche |
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la disfunzione beta cellulare
La beta cellula risponde alla sollecitazione della richiesta con l’aumento della massa cellulare dell’insula.
Gli stimoli alla crescita della massa cellulare, per la probabile neogenesi di nuove cellule da quelle duttali, o per proliferazione dalle beta cellule esistenti, sono rappresentati in primo luogo dai nutrienti, poi anche da fattori di crescita (IGF) e dagli aumenti dei livelli delle incretine.(vedi sotto)
La progressiva perdita di capacità compensatoria della beta cellula è determinata da un’altrettanto progressiva riduzione della massa cellulare, secondaria a morte cellulare per apoptosi.
Il primum movens di tale processo è correlato all’incremento di produzione di Radicali Liberi dell’Ossigeno (ROS), secondario all’aumentato metabolismo.
In tali condizioni, ed in presenza di bassi livelli di adiponectina, come accade nelle situazioni d’incrementata adiposità viscerale, anche la possibilità della lipo-ossidazione si riduce, con conseguente incremento di trigliceridi e acidi grassi (TG e FFA), di cui alcuni particolarmente nocivi (Ceramide) derivati da grassi saturi, steatosi e lipoapoptosi. Altri fattori tossici che compartecipano poi alla progressione del danno della betacellula, sono rappresentati dallo stress del Reticolo Endotelio plasmatici e l’accumulo di amiloide insulare.
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