La prevenzione delle fratture associate all’osteoporosi è un obiettivo che, ove raggiunto, permette non solo di migliorare la qualità della vita delle singole persone ma anche la riduzione drastica di costi sociali e di economia sanitaria. La particolare natura e costituzione dell’obiettivo, patologia osteoporotica e fratture da caduta in soggetti osteoporotici, rende opportuno distinguere ed articolare gli interventi operativamente in due sub-obiettivi: 1. Prevenzione dell’osteoporosi. 2. Prevenzione delle fratture in pazienti con osteoporosi.
1. Prevenzione dell’osteoporosi. La salute dell’osso è un processo che deve svilupparsi durante tutta la vita sia nei maschi che nelle femmine. Il riassorbimento dell’osso è particolarmente evidente nelle donne subito dopo la menopausa ma l’osteoporosi si sviluppa con maggiore probabilità quando il picco di massa ossea, raggiunto entro i primi 20-25 anni di vita, non è ottimale. La migliore difesa allo sviluppo dell’osteoporosi è costruire un osso forte e sano durante l’infanzia e l’adolescenza. Alcune indicazioni sono valide in tutte le età: 1. seguire una dieta bilanciata ricca di calcio e vitamina D; 2. praticare esercizio fisico; 3. seguire stili di vita sani (poco alcol, niente fumo, niente droghe); 4. solo quando appropriato sottoporsi alla densitometria per definire la densità minerale ossea; Altre sono specifiche per età: A) Azioni utili a favorire nei bambini ed adolescenti il raggiungimento di un adeguato picco massimo di massa ossea. B) Azioni utili a prevenire e/o ritardare la comparsa di osteoporosi negli adulti. C) La prevenzione secondaria della osteoporosi (prevenzione delle fratture). A) Azioni utili a favorire nei bambini ed adolescenti il raggiungimento di un adeguato picco massimo di massa ossea. Iniziative utili a favorire nei bambini ed adolescenti il raggiungimento di un adeguato picco massimo di massa ossea possono costituire un obiettivo specifico dell’Accordo regionale con la Pediatria di Libera Scelta e costituire obiettivo per progetti dedicati delle strutture aziendali di Educazione e promozione della Salute. B) Azioni utili a prevenire e/o ritardare la comparsa di osteoporosi negli adulti. L’obiettivo è ridurre il riassorbimento dell’osso al minimo fisiologico. Le donne in età peri-menopausale dovranno avere più attenzione per la rapidità con cui può instaurarsi il riassorbimento osseo che può arrivare ad una riduzione del 5% per anno della densità minerale ossea. Le stesse cautele dovrebbero essere previste anche negli uomini che superano i 70 anni di età. Per prevenire l’osteoporosi o ritardare il suo sviluppo si dovrebbe: • evitare il fumo e l’eccessivo uso di alcol (fattori di rischio a cui sono dedicati specifici progetti nel P.S.R 2005-2007). • assicurare un apporto giornaliero di calcio e vitamina D adeguato alla età.