Terapia ormonale per K prostata aumenta rischio di morte in scompensati ed infartuati
Inserito il 18 luglio 2010 alle 03:25:00 da admin. IT - oncologia
In pazienti con cancro alla prostata, la terapia ormonale neoadiuvante è stata associata ad un aumento della mortalità da tutte le cause in soggetti con anamnesi positiva per insufficienza cardiaca congestizia o infarto miocardio da coronaropatia, ma non nei soggetti senza comorbidità o con un solo fattore di rischio coronarico.
Inserito il 18 luglio 2010 alle 06:46:00 da admin. IT - oncologia
Una metanalisi dimostra che gli inibitori dell'aromatasi, rispetto al tamoxifene, riducono il rischio di recidiva di cancro mammario sia quando sono usati in monoterapia sia dopo 2-3 anni di tamoxifene.
Nuovi indizi sull' effetto oncologico dei pesticidi
Inserito il 18 luglio 2010 alle 02:56:00 da admin. IT - oncologia
Gia’ da tempo e’ noto come alcune sostanze chimiche, usate come pesticidi sia in agricoltura che negli ambienti domestici, possiedono un effettivo potere oncologico.
Home
Entra
Iscriviti
In pazienti con cancro alla prostata, la terapia ormonale neoadiuvante è stata associata ad un aumento della mortalità da tutte le cause in soggetti con anamnesi positiva per insufficienza cardiaca congestizia o infarto miocardio da coronaropatia, ma non nei soggetti senza comorbidità o con un solo fattore di rischio coronarico.
Una metanalisi dimostra che gli inibitori dell'aromatasi, rispetto al tamoxifene, riducono il rischio di recidiva di cancro mammario sia quando sono usati in monoterapia sia dopo 2-3 anni di tamoxifene.
Versione stampabile
