Inserito il 30 settembre 2000 da admin. - ginecologia - segnala a:
Questo studio dimostra che la terapia ormonale sostitutiva puo’ influire sull’accuratezza diagnostica della mammografia. Cio’ puo’ rivestire una grande importanza data la diffusione sempre maggiore della terapia ormonica post-menopausale. Un équipe australiana ha verificato la sensibilita' e la specificita’ della mammografia per la diagnosi di cancro a piccole cellule in oltre 100.000 donne analizzando i risultati in funzione della eventuale assunzione di terapia sostitutiva ormonale. Le pazienti veniva sottoposte a screening mammografico ogni due anni. Lo studio ha rilevato che la sensibilita’ della mammografia era piu’ bassa nelle pazienti con terapia ormonale (64,8%) rispetto ai soggetti non trattati (77,3%). Era percio’ piu’ elevata la probabilita’ di un falso referto negativo nel gruppo delle donne con cancro mammario e in trattamento con farmaci sostitutivi. E’ stato verificato un calo della specificita’ stimabile pari allo 0,6%. In conclusione la terapia sostitutiva con estrogeni puo’ ridurre la capacita’ diagnostica della mammografia. D.Z.: (Lancet 2000;355:270-4)