Si e’ voluta studiare l’incidenza delle terapie psicofarmacologiche nei soggetti in eta’ scolare onde verificare l’impressione empirica che vi sia stato in questo ultimo periodo un aumento delle prescrizioni di tali farmaci. Il gruppo dell’universita’ del Maryland (G.M. Zito e coll.) ha effettuato uno studio retrospettivo sulla diffusione di questi farmaci negli anni 1991,1993 e 1995. Sono stati studiati i bambini dell’eta’ compresa dai 2 e 4 anni. E’ stato riscontrato un netto aumento, dal 1991 al 1995, delle prescrizioni di farmaci agenti sull’S.N.C.: i piu’ usati sono stati gli stimolanti del S.N.C. e, in ordine decrescente, gli antidepressivi, la clonidina, i neurolettici. E' stato riscontrato anche come frequentemente la prescrizione venisse effettuata per quadri clinici per i quali non esisteva una vera indicazione all’uso di psicofarmaci. Gli autori confermano la necessita’ di ulteriori studi sull’argomento per una piu’ approfondita valutazione del fenomeno. D.Z. (JAMA 2000; 283:1025-30).