Una complicanza frequente della terapia con interferone alfa, spesso sottovalutata, e’ la depressione. Siccome studi precedenti su animali avevano suggerito una potenziale attivita’ della terapia farmacologica, un gruppo di ricercatori ha effettuato uno studio randomizzato su 40 pazienti in trattamento con interferone alfa 2B, per melanoma maligno. I pazienti venivano divisi in due gruppi: il primo veniva trattato con paroxetina, il secondo con un placebo. Durante le prime dodici settimane di terapia immunitaria, si e’ verificata la comparsa di sindrome depressiva solo nell’11% dei pazienti trattati con paroxetina contro il 45% dei casi trattati con placebo. Anche l’aderenza alla terapia e’ stata maggiore nel gruppo trattato. Non si sono osservate significative differenze in termini di effetti collaterali. I ricercatori concludono percio’ che la paroxetina si e’ dimostrata efficace nella prevenzione dei disturbi depressivi secondari alla terapia con interferone alfa. (N.E.J.M. 2001;344:961-6)