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Influenza degli incentivi economici sulle terapie preventive |
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Inserito il 26 novembre 2001 da admin. - professione - segnala a:
Uno studio effettuato negli Stati Uniti ha analizzato il comportamento prescrittivo di circa 170 medici sulla base di quanto rilevato dalle cartelle cliniche di circa 5000 pazienti affetti da diverse e comuni condizioni patologiche. I ricercatori hanno cercato di analizzare il rapporto tra le caratteristiche personali e professionali dei vari medici con la loro propensione ad effettuare medicina preventiva. Gli studiosi hanno rilevato come alcune modalita’ di incentivazione economica in uso negli Stati Uniti verso i medici possano influenzare effettivamente il comportamento del medico nei riguardi di alcuni test classici della medicina preventiva. E’ stato rilevato come i medici maggiormente incentivati nella produttivita’, richiedevano in percentuale significativamente inferiore (rispetto agli altri medici soggetti a un diverso rapporto economico, del tipo della quota capitaria e senza altre incentivazioni) il dosaggio del colesterolo e l’esecuzione del pap-test. Non si rilevava invece un’analoga diminuzione riguardo altri aspetti della medicina preventiva come la mammografia e la vaccinazione antiinfluenzale. Gli autori hanno ipotizzato che gli incentivi alla produttivita’ possano indurre il medico ad incrementare la sua attivita’ terapeutica sacrificando il tempo dedicato ad alcune forme di prevenzione. Il pap-test o il dosaggio del colesterolo si differenziano dalla mammografia e dalla vaccinazione antiinfluenzale in quanto presuppongono, oltre l’esecuzione e l’analisi dei risultati, anche un successivo dispendio di tempo dedicato al counseling del paziente e alle istruzioni alimentari o di altro genere; questa previsione di impegno potrebbe costituire un deterrente per i medici incentivati ad un maggior numero di prestazioni sanitarie. Lo studio presenta diversi limiti metodologici, tuttavia offre un interessante spunto di discussione sulla necessita’ di coordinare il giusto riconoscimento economico alla produttivita’, con un contemporaneo riconoscimento alle attivita’ di medicina preventiva. A.M.J. 2001; 110: 181-187
Commento: la tendenza a forfettarizzare i pagamenti delle prestazioni si sta sempre piu' affermando, anche in Italia, ma a fronte dei vantaggi ragionieristici, non e' stato ancora valutato l'effettivo impatto sulla salute. Sarebbe interessante valutare, ad esempio, quanto l'introduzione dei DRG ospedalieri abbia influito in termini di incremento numerico delle prestazioni, e qualita' delle stesse D.Z.
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