Inserito il 26 gennaio 2001 da admin. - epatologia - segnala a:
E’ noto come la terapia delle neoplasie epatiche dipenda strettamente dalla precocita’ della diagnosi e dalla precisa stadiazione del tumore. Di norma ci si avvale di una TAC preoperatoria. Una ricerca biennale condotta nell’univerista’ di San Francisco (e pubblicata su Arch. Surg. 2000;135:933-938) ha messo in luce le potenzialita’ dell’ecocardiografia endoscopica. Sono stati esaminati 55 pazienti sottoposti prima alla TAC preoperatoria e successivamente alla ecografia. Alla TAC sono state identificate 201 lesioni tumorali mentre al successivo esame ecografico ne sono state localizzate altre 21 non riconosciute precedentemente. Il 28% delle lesioni sfuggite alla prima indagine erano di dimensioni inferiori a 1 cm., mentre il 16% erano comprese tra 1 e 2cm. L’ecografia si e’ dimostrata quindi superiore alla TAC nel riconoscere le lesioni tumorali di piccole dimensioni. Secondo gli autori inoltre ha ulteriori vantaggi come la migliore definizione dei rapporti anatomici tra lesioni e strutture vascolari e biliari.
Daniele Zamperini: fonte "CENESTHESIS" n. 5 - Ottobre 2000