Da qualche tempo si e’ diffusa l’abitudine di trattare il raffreddore comune e in generale le malattie da raffreddamento con somministrazione orale di zinco acetato. Non sono stati pero’ effettuati finora studi randomizzati che dimostrino l’efficacia di questo trattamento. E’ stato percio’ effettuato uno studio randomizzato in doppio ceco su 50 pazienti ambulatoriali che riportavano, da meno di 24 ore insorgenza di sintomi di raffreddore comune. Al gruppo in terapia e’ stato somministrato zinco acetato al dosaggio di 12,8 mg. al giorno; al gruppo di controllo e’ stato somministrato invece del placebo. I pazienti trattati con zinco acetato hanno dimostrato una netta riduzione della durata della malattia (4,5 giorni) rispetto ai pazienti del gruppo di controllo (8,1 giorni). Gli esami ematologici hanno evidenziato una lieve diminuzione dei livelli plasmatici delle citochine pro-infiammatorie (interleuchina 1). Tale diminuzione non raggiungeva pero’ livelli di segnificativita’ statistica. Gli autori interpretano l’effetto terapeutico rilevato con una riduzione dell’attivita’ flogistica. Tuttavia questa interpretazione appare in contrasto con i livelli delle citochine pro-infiammatorie rilevate. Ann Intern Med 2000; 133:245-52