Impatto della terapia con interferone sulla cirrosi Epatite C correlata
Inserito il 27 giugno 2001 da admin. - epatologia - segnala a:
Uno studio prospettico controllato (non randomizzato) condotto da ricercatori italiani ha preso in considerazione l’impatto della terapia con interferone sulla cirrosi Epatite C correlata. 72 pazienti trattati con interferone furono paragonati con 72 pazienti non trattati in un follow up di circa 5 anni. Nei due gruppi morirono rispettivamente 7 e 9 pazienti e 20 pazienti del gruppo trattato con interferone svilupparono complicanze contro 32 del gruppo di controllo. Il carcinoma epatocellulare è insorto in 6 pazienti del gruppo trattato e in 19 controlli (p=0.018). L’insorgenza di complicazioni cliniche è stata significativamente associata a bassi livelli di albumina, alla bilirubina e al tempo di potrombina, mentre l’insorgenza di epatocarcinoma è stata correlata significativamente con varici esofagee, mancanza di trattamento con intrferone, alfafetoproteina plasmatica. In particolare l’efficacia dell’interferone sembra essere statisticamente significativa solo nei pazienti con alfa fetoproteina basale maggiore o uguale a 20 ng/ml. In conclusione l’interferone non sembra capace di modificare la sopravvivenza in toto o la sopravvivenza libera da complicanze nei pazienti affetti da cirrosi Epatite C correlata, sembra però capace di prevenire l’insorgenza dell’epatocarcinoma. R.F. Fonte: Gut 2001;48:843-848 (June)