Inserito il 30 ottobre 2002 da admin. - neurologia - segnala a:
La terapia dell' ictus cerebrale e' ancora povera di interventi efficaci; alcuni ricercatori hanno impostato uno studio tendente a verificare se l' inosina potesse avere un ruolo terapeutico in queste circostanze. Lo studio ha avuto origine dalla semplice osservazione che l’inosina, nucleoside purinico dalla semplice struttura, stimola la crescita neuronale in vitro. Sono stati indotti chirurgicamente ictus cerebrali in ratti e quindi gli animali sono stati randomizzati per ricevere infusione o di soluzione fisiologica o di inosina. L’inosina non dimostrò capacità di ridurre la quantità di tessuto cerebrale perduto con la lesione. Tuttavia, l’inosina aumentò significativamente la velocità di crescita degli assoni dei neuroni in aree distanti dalla lesione verso l’area denervata del cervello e midollo spinale. Attraverso test e esperimenti di vario tipo si dimostrò che gli animali trattati con inosina presentavano un più rapido recupero e tornavano ai livelli funzionali pre-ictus in 19 giorni dal momento della lesione, mentre gli animali trattati con soluzione fisiologica mostravano un recupero minimo.