L ‘Authority per la fertilizzazione in vitro e l’embriologia ha approvato in linea di principio l’uso dello screening per anomalie cromosomiche negli embrioni. L’intento è quello di ridurre il numero di embrioni affetti da aneuploidia che vengono impianti.Considerando che gli embrioni aneuploidi vengono il più spesso delle volte abortiti ,la tecnica dovrebbe portare ad un incremento del numero dei successi con la fertilizzazione in vitro. Numerose ed autorevoli voci critiche si sono sollevate contro la decisione dell’Authority.La più autorevole ,il Human genetics Alert Group , pone il sospetto che il programma nasconda una campagna di screening per la sindrome di Down ,dato che la maggior parte delle aneuploidie sono rappresentate dalla trisomia 21. Anche il Dr Paul Scriven , un esperto in genetica pre impianto, ha sollevato dubbi facendo rilevare che la tecnica è ancora relativamente poco specifica che verosimilmente è ancora alta la possibilità di errore,inoltre l’incremento del numero di successi di embrioni impiantati non è ancora stata definitivamente acclarata a causa della esiguità del numero di casi trattati. Fonte : BMJ 2001;323:125