Nelle donne ipertese in postmenopausa senza malattia cardiovascolare (MCV) la combinazione di diuretici e calcioantagonisti è associata con una più elevata mortalità cardiovascolare (CV) rispetto alle combinazioni di altri classi di antipertensivi.
Sono state studiate 30219 ipertese in postmenopausa senza MCV. La monoterapia con calcioantagonisti rispetto ai diuretici è risultata associata con un rischio più elevato di morte CV (hazard ratio: 1.55; 95% CI, 1.02-2.35). Le donne trattate con l'associazione diuretici e calcioantagonisti hanno presentato un rischio di morte CV dell'85% più elevato rispetto a quelle trattate con diuretici e betabloccanti, anche dopo aver corretto per numerosi fattori confondenti. Escludendo le donne diabetiche, il rischio di morte per cause CV è ancor più aumentato (hazard ratio: 2.16 95% CI, 1.16-4.03). Conclusioni: Nelle ipertese in postmenopausa senza evidenza di malattia CV l'associazione diuretici e calcioantagonisti è risultata associata ad un maggior rischio di morte per cause CV rispetto all'associazione diuretici e betabloccanti. La monoterapia con diuretici è risultata altrettanto efficace od addirittura superiore a quella con altre classi di antipertensivi nella prevenzione delle complicanze cardiovascolari correlate all'ipertensione.
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Nelle donne ipertese in postmenopausa senza malattia cardiovascolare (MCV) la combinazione di diuretici e calcioantagonisti è associata con una più elevata mortalità cardiovascolare (CV) rispetto alle combinazioni di altri classi di antipertensivi.
