TOS aumenta rischio di patologie delle vie biliari
Inserito il 20 gennaio 2005 da admin. - ginecologia - segnala a:
Gli estrogeni nelle donne in post-menopausa comportano un aumento del rischio di patologie del tratto biliare
L'analisi dei risultati del WHI ha permesso di ricavare molti dati e fra questi anche l'effetto della terapia con estrogeni sul rischio di sviluppare una calcolosi della colecisti. L'incidenza di eventi di qualsiasi tipo collegati con la colecisti era di 78 eventi per 10.000 donne/anno nel gruppo trattato contro 47 per 10.000/anno nel gruppo placebo nel braccio del WHI in cui si usano solo estrogeni (donne isterectomizzate) e di 55 vs 35 nelle donne del braccio WHI in cui si usavano estrogeni associati al progestinico (donne non isterectomizzate). In entrambi i bracci la terapia con estrogeni comportava un aumento del rischio di colecistite, di litiasi e di intervento chirurgico sulla colecisti.
Fonte: JAMA. 2005 Jan 19; 293:330-339.
Commento: Già si sospettava che la terapia ormonale sostitutiva con estrogeni portasse ad un aumento del rischio di colecistopatie, di litiasi biliare e di interventi chirurgici sulla coleciti, ma i dati derivavano soprattutto da studi di tipo osservazionale. I risultati del WHI, uno studio di tipo randomizzato e controllato, confermano che l'uso degli estrogeni nelle donne in post-menopausa comporta un'aumentata incidenza di patologie delle vie biliari e di interventi chirurgici collegati. Quando si deve decidere se somministrare o meno una terapia ormonale sostitutiva bisognerà tener conto anche di questi aspetti negativi. Sempre più il ruolo della TOS appare limitato all'uso per brevi periodi nelle donne che manifestano disturbi importanti della menopausa che comportini uno scadimento della qualità della vita.