Una ricerca Olandese ha dimostrato che gli adottati, specie se maschi ed accolti in famiglie agiate, sono più sottoposti a sviluppare ansia, disturbi dell'umore e condotte d'abuso rispetto a soggetti non adottati di pari condizioni.
Sono stati considerati 1484 giovani adulti adottati internazionalmente (72.5% all'età di 10–15 anni) e 695 soggetti non adottati di pari condizioni che sono stati sottoposti ad una valutazione psichiatrica standardizzata. Gli adottati presentavano un rischio di positività per i criteri diagnostici di ansia di 1.52 (CI: 1.15–2.00) rispetto ai non adottati; di 2.05 (95% CI=1.32–3.17) per condotte di abuso e dipendenze. Gli adottati di sesso maschile presentavano un rischio di 3.76 (95% CI=1.69–8.37) per i disturbi dell'umore rispetto ai maschi non adottati, mentre nelle donne non sussistevano differenze. Nessuna differenza significativa è stata riscontratta per quanto concerne le psicosi. Facendo riferimento a tutte le diagnosi psichiatriche, solo i soggetti adottati in famiglie di elevato tenore socioeconomico hanno presentato un rischio di 2.17 volte maggiore (95% CI=1.50–3.13) rispetto ai non adottati.