L'aloperidolo è altrettanto efficace quanto il risperidone nel primo episodio psicotico, ma il risperidone è superiore nel prevenire le recidive.
In questo studio randomizzato e in doppio cieco sono stati arruolati 555 pazienti con un primo episodio psicotico (età media 25.4 anni). I pazienti sono stati trattati con risperidone (dose media 3.3 mg) o con aloperidolo (dose media 2.9 mg) per un periodo medio di 206 giorni. L'efficacia del trattamento venne valutata tramite dei sistemi standardizzati a punteggio che prendevano in considerazione sia i sintomi positivi che quelli negativi della malattia. Un miglioramento clinico (definito come una riduzione di almeno il 20% del punteggio ottenuto) avvenne nel 75% dei pazienti e non c'era differenza tra i due trattamenti. Dei pazienti migliorati ebbero una recidiva il 42% del gruppo risperidone (in media dopo 466 giorni) e il 55% del gruppo aloperidolo (in media dopo 205 giorni). Gli effetti collaterali di tipo extrapiramidale furono più frequenti nel gruppo aloperidolo mentre i pazienti trattati con risperidone richiesero un maggior uso di farmaci adiuvanti e mostarono un maggior aumento della prolattina. L'aumento di peso corporeo non differiva tra i due trattamenti.
Fonte: Am J Psychiatry. 2005;162:947-953
Commento di Renato Rossi Attualmente si tende a trattare la schizofrenia con gli antispicotici atipici in quanto si ritiene che possano essere più efficaci e gravati da meno effetti extrapiramidali. Tuttavia secondo alcuni la frequenza di effetti avversi tra antispicotici di nuova generazione e antipsicotici classici a dosaggi medi sarebbe probabilmente simile, anche se i primi possono vantare forse una maggiore efficacia (Leucht S et al. Lancet 2003 ; 361 : 1581-1589). Una meta-analisi precedente era giunta a conclusioni abbastanza simili ((BMJ 2000 Dec. 2; 321:1371-6). Vi sono anche autori che sostengono che i farmaci di ultima generazione non comportano reali vantaggi rispetto a quelli più datati (Carr V. Australian Prescriber 2004; 27:149-151). Recentemente è stata richiamata l'attenzione sui possibili effetti metabolici (aumento del peso corporeo, dislipidemia, ecc.) dei nuovi antipsicotici (Clark NG. Diabetes Care. 2004 ; 27 :596-601) Quest'ultimo studio , che conferma peraltro i risultati di uno studio precente su 397 pazienti (N Engl J Med 2002 Jan 3; 346:16-22) , mostra che sia risperidone che aloperidolo sono efficaci nel ridurre i sintomi della psicosi, ma il primo è in grado di ritardare maggiormente la comparsa di recidiva. Un importante limite dello studio però è la percentuale di drop-out che arrivava a circa il 40% per cui è difficile generalizzare questi risultati.