Infiltrazioni epidurali di steroidi in radicolopatia lombare
Inserito il 23 settembre 2005 da admin. - ortopedia - segnala a:
L'infiltrazione epidurale con sterodi determina un miglioramento della radicolopatia compressiva lombare, ma non muta la storia naturale della patologia.
Le iniezioni epidurali di steroidi vengono praticate per alleviare il dolore radicolare lombosacrale, ma non è chiaro se inducano cambiamenti positivi a lungo termine. Alcuni ricercatori inglesi al fine di valutare l'effetto delle infiltrazioni epidurali di sterodi sul decorso clinico e sulla necessità di praticarev un intervento chirurgico hanno arruolato 93 pazienti destinati alla chirurgia per una radicolite della durata di almeno 6 settimane da compressione discale o stenosi del canale spinale. Ogni paziente è stato trattato con un’iniezione epidurale di steroide e anestetico (Bupivacaine 0.5% 8 ml (40 mg) e Metilprednisolone 2 ml (80 mg) o con una iniezione intramuscolare dello stesso steroide (controlli); quelli trattati con l’iniezione intramuscolare sono stati comunque sottoposti ad un’infissione di ago nella zona lombosacrale, per simulare l’accesso epidurale. Dopo 6 settimane se il dolore perdurava il paziente (di entrambi i gruppi) veniva trattato con un’epidurale “open-label”. Dopo 5 settimane il sollievo del dolore è stato significativamente maggiore nel gruppo delle epidurali con steroidi e anestetici, mentre lo stesso numero di pazienti nei due gruppi (7 nel gruppo dei trattati e 9 in quello dei controlli) ha ricevuto il secondo trattamento dopo 6 settimane. Durante il follow-up di 2 anni, la proporzione di pazienti sottoposti a chirurgia è stata la stessa nei due gruppi, ed al termine del follow-up.
Fonte: J Bone Joint Surg Br. 2005 Mar;87(3):352-5.
Commento di Luca Puccetti Lo studio è assai confuso infatti ad alcuni pazienti è stata offerta una seconda infiltrazione e questo può averne inficiato le conclusioni ed a poco servono le analisi separate.