Dal 1994 al 2004 i ceppi di virus di influenza a resistenti ad Amantadina sono passati dallo 0,4% al 12,3% e nel 61% dei casi provenivano dall'Asia.
Grande interesse ed allarme è stato sollevato dall'identificazione di ceppi di virus influenzale H5N1 resistente ad amantadina. Alcuni ricercatori americani hanno saggiato la resistenza all'insulina di ceppi virali provenienti da tutto il mondo e inviati al WHO Collaborating Center for Influenza at the US Centers for Disease Control and Prevention tra Ottobre 1994, e Marzo 2005. Sono stati testati i ceppi A H3N2 (n=6524), H1N1 (n=589), and H1N2 (n=83). La tecnica preveva la verifica della presenza di una sostituzione in una specifica regione del gene M2 gene, che conferisce la resistenza all'amantadina. Durante la decade di sorveglianaza è stato osservato un significativo incremento della percentuale di ceppi resistenti che è passata dallo 0,4% del 1994 al 12,3% del 2004. Ben il 61% dei ceppi isolati da 2003 era di provenienza asiatica.
Fonte: Early Online Publication, 22 September 2005 DOI:10.1016/S0140-6736(05)67338-2
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Dal 1994 al 2004 i ceppi di virus di influenza a resistenti ad Amantadina sono passati dallo 0,4% al 12,3% e nel 61% dei casi provenivano dall'Asia.
