Anche dopo molti anni da un infarto l'infusione nella sede di lesione di staminali da midollo autologo migliora del 20-30% la funzione cardiaca e ripristina un'attività vitale nell'area colpita.
Una scoperta che potrebbe cambiare la prospettiva di milioni di persone: alcuni ricercatori di Dusseldorf hanno prelevato il midollo da 18 soggetti con pregresso IMA, risalente anche a mesi prima dell'inizio dello studio. Il midollo è stato coltivato e le cellule staminali sono state infuse nella sede della lesione cardiaca mediante cateterismo venoso. Rispetto ad un gruppo di controllo, che non ha mostrato alcun miglioramento, i risultati osservati nel gruppo trattatoi con staminali sono: -miglioramento della funzione ventricolare globale del ventricolo sinistro del 15% -aumento del 57% della velocità di movimento dell'area infartuata -riduzione del 30% dell'area infartuata -miglioramento dell'11% dell'uptake massimo di ossigeno, indice quest'ultimo di vitalità nell'area infartuata. Questi risultati dovranno essere confermati da studi di dimensioni più grandi per poter divenire un trattamento proponibile nella pratica clinica.
Fonte: 1 Novembre 2005 Journal of the American College of Cardiology.