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Problemi alla placenta indicano rischio di cardiopatia precoce |
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Inserito il 19 novembre 2005 da admin. - ostetricia - segnala a:
Una patologia placentare durante la prima gravidanza è associata ad un raddoppio del rischio di insorgenza precoce di malattia cardiovascolare, specie in presenza di sofferenza fetale.
Il CHAMPS (Cardiovascular health after maternal placental syndromes) è uno studio retrospettivo, effettuato su oltre un milione di canadesi senza cardiopatie prima del parto del loro primo figlio. L'obiettivo era di verificare se problemi placentari o gestosi del terzo trimestre fossero indicatori di insorgenza di malattia cardiovascolare precoce. Nella sindrome placentare gli Autori hanno accorpato: pre-eclampsia, ipertensione gravidica, distacco di placenta ed infarto placentare. L'end point primario era rappresentato da un indice combinato comprendente: ricovero o rivascolarizzazione per sindrome coronarica acuta, arteriopatia cerebrovascolare o periferica insorta almeno 90 giorni dopo il parto. L'età (media +/-SD) delle partecipanti era 28,2 +/-5,5 anni al momento del parto. Tra queste 75380 (7%) hanno presentato una "sindrome placentare". L'incidenza di una malattia cardiovascolare è risultata di 500 per milione-persone-anni nelle donne con sindrome placentare rispetto a 200 per milione-persone-anni in quelle che non hanno presentato la sindrome placentare(adjusted hazard ratio [HR] 2,0, 95% CI 1,7–2,2). Se si associava ritardo di crescita il rischio era più elevato (3,1, 2,2–4,5) ed ancor più se si verificava la morte intrauterina del feto (4,4, 2,4–7,9). Gli Autori concludono che una sindrome placentare durante la prima gravidanza, specie se si verifica anche sofferenza o morte fetale, si associa con un aumento significativo di insorgenza di malattia cardiovascolare.
Fonte: The Lancet 2005; 366:1797-1803 10.1016/S0140-6736(05)67726-4
Commento di Luca Puccetti Lo studio è importante per le dimensioni del campione arruolato. Le conclusioni non sono sorprendenti in quanto molti dei fattori di rischio per la sindrome placentare lo sono anche per la malattia cardiovascolare, primo fra tutti l'obesità. Pertanto sarebbe utile sapere se dopo aver corretto per i fattori confondenti comuni rimane comunque una predittività in caso di sindrome placentare. Quello che è invece interessante, data l'eta media delle partecipanti, è che gli eventi cardiovascolari siano insorti precocemente nelle donne con sindrome placentare specie se si associava sofferenza o morte del feto.
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