Nei pazienti affetti da patologie di competenza medica l'eparina a basso peso molecolare non riduce l'incidenza di trombocitopenia rispetto all'eparina non frazionata.
L'equipe del dr. Paolo Prandoni dell'università di Padova ha valutato la presenza di trombocitopenia in 1754 pazienti affetti da patologie di competenza medica (non chirurgiche) trattati con eparine a basso peso molecolare (EBPM). I pazienti ricevevano una EBPM per profilassi o terapia della trombosi arteriosa o venosa. Nel 2% (n=35) si è avuto una riduzione della conta piastrinica di almeno il 50%. Dei 29 pazienti indagati, 14 (corrispondenti allo 0,8% dei pazienti totali) avevano autoanticorpi di tipo IgG eparina-dipendenti. Questi dati sono simili a quelli trovati in una coorte di pazienti trattati con eparina standard in cui autoanticorpi furono riscontrati nello 0,84% dei casi. La frequenza di trombocitopenia era circa 4,9 volte più frequente in soggetti che in precedenza avevano ricevuto eparina. Gli autori raccomandano di prestare attenzione ai pazienti che sviluppano una recidiva di trombosi durante trattamento con EBPM perchè questo spesso precede la comparsa di piastrinopenia. Un editorialista sottolinea che questi risultati contrastano con quelli riscontrati in pazienti in profilassi chirurgica in cui la pastrinopenia è risultata 10 volte meno frequente con le EBPM rispetto all'eparina standard.
Fonte: Blood. 2005;106: 3049-3054
Commento di Renato Rossi Le EBPM hanno praticamente soppiantato l'uso dell'eparina standard. A fronte di un costo maggiore si hanno alcuni vantaggi come la possibilità, spesso, di una sola somministrazione quotidiana e il dosaggio standardizzato in base al peso del paziente ed alla indicazione clinica (profilassi o terapia). Si riteneva inoltre che il rischio di piastrinopenia fosse inferiore con le EBPM. Questo studio suggerisce al contrario che non è così: perlmeno nei pazienti di tipo medico il rischio appare simile a quello associato con l'uso di eparina standard. Questo significa anche, dal punto di vista pratico, che è necessario monitorare la conta piastrinica durante il trattamento con EBPM per evidenziare precocemente una eventuale trombocitopenia (monitoraggio peraltro previsto dalle schede tecniche delle varie EBPM).