L'Alzheimer è scritto nei geni specie se esordisce precocemente
Inserito il 03 aprile 2006 da admin. - neurologia - segnala a:
Studiando i gemelli si è appurato che l'assetto genetico determina l'insorgenza dell'Alzhemer nel 60-80% dei casi.
Al fine di valutare l'influenza dell'assetto genetico sull'Alzheimer è stato studiato il database dei gemelli svedesi. Sono stati screenati circa 12000 gemelli con età oltre 65 anni per la demenza. Globalmente, la genetica appare aver esercitato un ruolo nel 58% dei casi (95% confidence interval=19%-87%). Se si considerano solo i gemelli che non sono stati esposti agli stessi fattori ambientali, il ruolo dei geni sale al 79% dei casi (95% CI=67%-88%). Questo dato, per converso, ribadisce che l'ambiente gioca comunque un ruolo importante. L'influenza dei geni si mantenuta anche nei gemelli discordanti per sesso e dunque non sono in gioco fattori genetici legati al sesso. Nei gemelli affetti entrambi da Alzheimer la differenza di età all'esordio della malattia era significativamente maggiore nei gemelli dizigotici che nei monozigoti, suggerendo influenze genetiche sull'età di insorgenza di malattia.
Fonte: Archives of General Psychiatry. 2006; 63:168-174.
Commento di Luca Puccetti
Questo studio conferma i risultati di un altro studio recentemente pubblicato (1) che ha studiato l'influenza dei fattori genetici nell'incidenza di Alzheimer tra parenti di primo grado. I risultati sono che la genetica è importante specie se il parente di primo grado viene colpito prima dei 60 anni. Ma n mano che la demenza si presenta in età più avanzate diminuisce la probabilità che si manifesti anche in parenti di primo grado. I fattori ambientali diventono sempre più importanti quanto più la malattia esordisce in età avanzata ove probabilmente sono i fenomeni vascolari a prendere importanza.