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Ondate di calore piano di prevenzione 2006 |
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Inserito il 24 giugno 2006 da admin. - professione - segnala a:
Il 5 giugno 2006 si è svolto presso il Ministero della Salute il seminario dal titolo Piano operativo di Prevenzione degli effetti del caldo sulla salute - Attività 2006, rivolto a rappresentanti di Regioni, Comuni, dei servizi socio-sanitari e dei Medici di Medicina Generale.
Il drammatico aumento della mortalità tra gli anziani osservato nell’estate 2003 ha spinto le istituzioni di sanità pubblica a promuovere interventi per la prevenzione degli effetti del caldo specialmente nei confronti delle fasce di popolazione più suscettibili come gli anziani.
A questo proposito il 5 giugno 2006 si è svolto presso il Ministero della Salute il seminario dal titolo Piano operativo di Prevenzione degli effetti del caldo sulla salute - Attività 2006, rivolto a rappresentanti di Regioni, Comuni, dei servizi socio-sanitari e dei Medici di Medicina Generale. Nel corso del seminario sono state discusse alcune importanti problematiche inerenti la realizzazione del progetto promosso dal Ministero della Salute-CCM a partire dal dicembre 2005 denominato Piano operativo Nazionale di prevenzione degli effetti del caldo sulla salute. Il progetto, coordinato dal Dipartimento di Epidemiologia della AUSL RM/E, va ad innestarsi nel Progetto della Protezione Civile per la realizzazione di sistemi di allarme città-specifici denominati Heat Health Watch Warning Systems.
I Sistemi HHWWS consentono di identificare con 72 ore di anticipo l’arrivo di ondate di calore e di concentrare nei giorni di allarme/emergenza gli interventi di prevenzione.
Durante l’estate 2006 il sistema HHWWS sarà operativo in 12 città : Bologna, Brescia, Genova, Milano, Palermo, Roma, Torino, Bari, Catania, Firenze, Napoli, Venezia e verrà attivato in via sperimentale in 11 città: Aosta, Ancona, Bolzano, Cagliari, Campobasso, Potenza, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Trieste e Verona
Il sistema, sulla base delle previsioni meteorologiche, permette di elaborare una previsione delle condizioni a rischio per la salute, utilizzando una serie di parametri meteo-climatici, al fine di definire la tipologia delle "masse d'aria", alcune delle quali possono essere definite "oppressive". Le previsioni si riferiscono a specifiche aree urbane, in quanto tengono conto: · delle caratteristiche meteorologiche e di inquinamento atmosferico locali; · della struttura delle singole città; · della struttura demografica della popolazione. Il bollettino quotidiano è uno strumento di informazione rivolto in primo luogo alle autorità locali, cui competono gli interventi in relazione al verificarsi di ondate di calore particolarmente intense, per consentire l'attuazione delle procedure di intervento ambientale,sociale e sanitario a protezione delle fasce più deboli della popolazione, messe a punto a livello locale e/o regionale.
le previsioni per le varie città sono consultabili a questo indirizzo: http://www.protezionecivile.it/cms/view.php?cms_pk=1364&dir_pk=187
Il Piano di prevenzione promosso dal CCM del Ministero della Salute va ad innestarsi nel Progetto della Protezione Civile sviluppando i seguenti obiettivi principali: Definizione di un piano operativo locale per la prevenzione degli effetti del caldo basato sul sistema di allarme (ove disponibile) Definizione di una metodologia per l’identificazione della popolazione residente ad alto rischio su cui indirizzare gli interventi di prevenzione (anagrafe della fragilità) Attivazione di un sistema di monitoraggio della mortalità durante il periodo estivo
Fonte Centro nazionale per la prevenzione ed il controllo delle malattie. Ministero della Salute per approfondire: http://www.ccm.ministerosalute.it/ccm/ccmNews.jsp?id=186&men=amb&label=ambiente-ondate&lingua=italiano
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