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Qual è il rischio di evoluzione in melanoma dei nevi congeniti? |
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Inserito il 16 luglio 2007 da admin. - dermatologia - segnala a:
Secondo un'ampia revisione della letteratura il rischio di evoluzione in melanoma di un nevo melanocitario congenito è molto basso.
I nevi melanocitari congeniti sono presenti o compaiono poco dopo la nascita, colpiscono fino a circa il 2% dei neonati e possono variare sia in numero da uno a molte decine. Variano anche nelle dimensioni, persino nello stesso individuo. Qual è il rischio di trasformazione in melanoma di questo tipo di nevi? Una revisione sistematica ha selezionato 14 studi, otto di tipo retrospettivo e sei di tipo prospettico. Il follow-up medio degli studi andava da poco più di 3 fino a 24 anni. In 6 studi erano arruolati poco meno di 100 pazienti ma nei 2 lavori con casistica più numerosa i soggetti arruolati erano rispettivamente di 1.008 e di 3.922. In tutto gli studi esaminati comprendevano 6.571 pazienti. I casi di melanoma segnalati erano 46 (0,7%). L'età media di comparsa del melanoma era di 15 anni (range: dalla nascita a 57 anni). Gli autori, osservando che la frequenza di melanoma era più elevata negli studi con pochi soggetti mentre nello studio con maggiore casistica era solo dello 0,05%, ritengono che la percentuale di trasformazione maligna ricavata dalla loro analisi sia sovrastimata a causa di un bias di selezione. Insomma possiamo concludere che la probabilità di evoluzione in melanoma di un nevo melanocitario congenito è bassa, valutabile nello 0,7%, ma probabilmente inferiore.
Renato Rossi
Fonte: Krengel S, et al. Melanoma risk in congenital melanocytic naevi: a systematic review. Br J Dermatol July 2006;155:1-8.
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