Misoprostolo riduce l’impiego dell’Ossitocina nelle donne con rottura delle membrane
Inserito il 29 agosto 2003 da admin. - ostetricia - segnala a:
I Medici del Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia dell’University of Texas Southwestern Medical Center a Dallas ( Usa ) hanno valutato se il Misoprostolo per os potesse sostituire l’Ossitocina nello stimolare il parto nelle donne con rottura delle membrane e senza evidenza di parto. Le donne nullipare alla 36^-41^ settimana con un feto non gemellare, cefalico e rottura delle membrane senza evidenza di parto, sono state randomizzate a ricevere Misoprostolo per os ( 100 microg ) (n=51) o placebo (n=51) ogni 4 ore per un massimo di 2 dosaggi. Se entro 8 ore dall’inizio dello studio il parto non fosse avvenuto, veniva somministrata per via endovenosa l’Ossitocina.
Il Misoprostolo ha ridotto l’uso della stimolazione con Ossitocina dal 90% al 37% (p< 0.001) ed il tempo di permanenza nella sala parto. L’iperattività uterina si è presentata nel 25% delle donne trattate con Misoprostolo. Tuttavia solo in 3 donne (6%) l’iperattività uterina è risultata associata a decelerazione della frequenza cardiaca fetale, ma non è stato necessario il parto cesareo d’emergenza.