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Emorragie cerebrali da anticoagulanti
Inserito il 17 febbraio 2008 da admin. - neurologia - segnala a: facebook  Stampa la Pillola  Stampa la Pillola in pdf  Informa un amico  

L'aumento delle prescrizioni di warfarin ha portato ad un incremento delle emorragie cerebrali associate all'uso della terapia anticoagulante.



In questo studio di tipo cross-sectional, effettuato a Cincinnati, è stata valutata la frequenza di emorragia cerebrale associata all'uso di anticoagulanti in tre periodi: 1988, 1993-94 e 1999.
Mentre l'uso del warfarin risultava aumentato negli USA di circa 4,4 volte, l'incidenza di emorragia cerebrale associata ad anticoagulanti nell'intero periodo esaminato aumentò, a Cincinnati, di 5,5 volte. Nel 1999 le emorragie cerebrali risultarono associate all'uso di warfarin nel 98% dei casi mentre nel periodo 1993-94 lo erano nel 91%. Gli autori, sulla base dei loro dati, calcolano che nel 2004 ci siano stati da 5,1 a 6,5 casi per 100.000 abitanti di emorragie cerebrali associate alla terapia anticoagulante.


Fonte:

Flaherty ML et al. The increasing incidence of anticoagulant-associated intracerebral hemorrhage. Neurology 2007 Jan 9; 68:116-21.



Commento di Renato Rossi

L'uso della terapia anticoagulante in quest'ultimo decennio è nettamente aumentato, soprattutto per il trattamento estensivo che si fa nella fibrillazione atriale. E' stato infatti chiaramente dimostrato che in questa condizione il warfarin riduce il rischio di stroke cardiomebolico e che tale beneficio è superiore a quello ottenibile con l'aspirina, soprattutto nei pazienti a rischio più elevato [1].
Era logico aspettarsi che ad un aumento dei pazienti posti in terapia anticoagulante corrispondesse un incremento dei casi di emorragia cerebrale. Questo non vuol dire ovviamente che bisogna rinunciare a prescrivere il warfarin quando è necessario, ma che si deve da una parte rispettare le indicazioni consigliate dalle linee guida e considerarne attentamente le controindicazioni, dall'altra monitorare da vicino la terapia, essendo ragionevole ritenere che gli eventi emorragici si possano ridurre mantenendo l'INR entro il target previsto.


Referenze

1. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=3143



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