Inserito il 24 febbraio 2008 da admin. - ginecologia - segnala a:
Secondo uno studio osservazionale la terapia ormonale sostituiva per periodi prolungati sarebbe associata ad un aumento del rischio di cancro ovarico.
In questo studio sono state arruolate oltre 98.000 donne di età compresa tra 50 e 71 anni. Negli anni 1995-96 e 1996-97 alle partecipanti è stato fatto compilare un questionario; successivamente sono state seguite per poco più di 4 anni. Durante il follow-up di svilupparono 214 cancri a carico delle ovaie. Gli autori, utilizzando i dati raccolti nei due questionari, hanno potuto stabilire l'associazione tra rischio di cancro ovarico e uso di estrogeni, dopo aver corretto i dati per vari fattori di confondimento. Per un uso inferiore ai 10 anni non risultò alcun aumento del rischio rispetto alle "non users". Al contrario per un uso superiore ai 10 anni si registrò un aumento del rischio statisticamente significativo (RR = 1,89).
Fonte:
Lacey JV Jr et al. Menopausal hormone therapy and ovarian cancer risk in the National Institutes of Health-AARP Diet and Health Study Cohort. Journal of National Cancer Institute 2006 Oct 4; 98: 1397-405
Commento di Renato Rossi
Trattandosi di uno studio di tipo osservazionale non si può esser certi che tutti i fattori confondenti siano stati considerati, inoltre l'uso della TOS e la sua durata era autoriferito dalle pazienti, quindi soggetto a possibili bias. Tuttavia anche il Million Women Study ha riscontrato che la terapia ormonale sostitutiva aumenta di circa il 20% il rischio di sviluppare e morire di cancro ovarico. Sulla base dei dati del Million Women Study è stato calcolato che la TOS abbia prodotto 1.300 cancri ovarici addizionali e 1.000 decessi in più dovuti a tale neoplasia nel solo Regno Unito [1]. Da ricordare che recentemente è stata riportata una riduzione dei casi di neoplasie mammarie negli USA e tale declino potrebbe essere in relazione alla pubblicazione dello studio WHI e alla conseguente drastica riduzione di prescrizioni di terapia ormonale sostitutiva [2]. Se ce ne fosse ancora bisogno, tutto questo rafforza la raccomandazione delle varie società scientifiche circa un uso per brevi periodi della TOS a scopo puramente sintomatico.
Referenze 1. Beral V et al. for Ovarian cancer and hormone replacement therapy in the Million Women Study Lancet 2007 May 19; 369:1703-1710. 2. Ravdin PM et al. The Decrease in Breast-Cancer Incidence in 2003 in the United States. N Engl J Med 2007 Aprl 19; 56:1670-1674 http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=2987
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Secondo uno studio osservazionale la terapia ormonale sostituiva per periodi prolungati sarebbe associata ad un aumento del rischio di cancro ovarico.
