Allattamento al seno protegge da K mammario portatrici di BRCA1
Inserito il 01 agosto 2004 da admin. - oncologia - segnala a:
L'allattamento al seno per un periodo cumulativo di almeno 12 mesi riduce significativamente il rischio di insorgenza di carcinoma mammario nelle donne portartrici del gene BRCA1 che le espone ad un altissimo rischio di sviluppare una una neoplasia della mammella.
Studio caso controllo su 965 donne provenienti da una coorte internazionale portatrici di mutazioni dei geni BRCA1 (n=685) e BRCA2 (n=280) e 965 donne senza mutazioni. Le informaioni sono state raccolte da un questionario compilato in occasione di consulenze genetiche. La durata dell'allattamento al seno è risultata significativamente associata con una riduzione dell'incidenza di neoplasie mammarie indipendentemente da ogni altro fattore (per ogni mese di allattamento OR = 0.98, 95% CI = 0.97 - 0.99; P<.001). Le donne portatrici della mutazione BRCA1 che hanno allattao al seno per dodici o più mesi presentano un rischio significativamente ridotto di circa il 60% di incidenza di carcinoma mammmario rispetto alle donne con BRCA1 che non hanno allattato al seno (OR = 0.55, 95% CI = 0.38 - 0.80; P = .001), mentre questa associazione non è stata osservata nelle donne con mutazioni BRCA (OR = 0.95, 95% CI = 0.56 - 1.59; P = .83). Tuttavia il rischio rimane alto in paragone alle donne senza mutazioni BRCA.
fonte : Journal of the National Cancer Institute, Vol. 96, No. 14, 1094-1098