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Chirurgia bariatrica riduce mortalità a lungo termine |
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Inserito il 04 maggio 2008 da admin. - metabolismo - segnala a:
Secondo due ampi studi osservazionali la chirurgia batriaca comporta una riduzione della mortalità totale, soprattutto grazie ad una riduzione dei decessi coronarici, da cancro e diabete correlati.
Due studi, pubblicati contemporaneamente dal NEJM, si sono occupati degli effetti a lungo termine della chirurgia bariatrica. In un primo studio [1], prospettico ma non randomizzato, è stata valutata la mortalità con un follow-up di poco più di 10 anni in 4047 soggetti obesi, 2010 dei quali furono sottoposti a chirurgia bariatrica e 2037 ricevettero un trattamento convenzionale. Durante il periodo di osservazione si verificarono 101 decessi nel gruppo chirurgico e 129 nel gruppo di controllo (HR 0,76; p = 0,04). Le cause più comuni di decesso furono l'infarto miocardico (13 vs 25 rispettivamente) e le neoplasie (29 vs 47 rispettivamente). Nel secondo studio [2], di tipo retrospettivo, è stata valutata la mortalità a lungo termine dopo by-pass gastrico, l'intervento di chirurgia bariatrica in assoluto più frequente (rende conto per circa l'80% degli interventi). Nello studio è stata paragonata la mortalità a lungo termine (dal 1984 al 2002) in 9.949 pazienti obesi sottoposti a by-pass gastrico e in 9.628 obesi gravi che avevano richiesto la patente di guida. Durante un follow-up medio di 7,1 anni la mortalità fu di 37,6 decessi per 10.000 soggetti/anno nel gruppo chirurgico e 57,1/10.000/anno nel gruppo controllo ( P < 0,001) pari ad una riduzione della mortalità, nel gruppo chirurgico, del 40%. In particolare il by-pass gastrico risultò associato ad una riduzione della mortalità coronarica del 56%, della mortalità da cause diabetiche del 92% e da cancro del 60%. Al contrario le morti da altre cause come incidenti e suicidi risultò più elevata nel gruppo chirurgico. Fonte:
1.Sjöström L et al. for the Swedish Obese Study Subjects StudyEffects of Bariatric Surgery on Mortality in Swedish Obese Subjects. N Engl J Med 2007 Aug 23; 357:741-752 2. Adams TD et al. Long-Term Mortality after Gastric Bypass Surgery. N Engl J Med 2007 Aug 23; 357:753-761
Commento di Renato Rossi
In una pillola precedente si concludeva che la chirurgia bariatrica comporta sicuramente benefici notevoli sia in termini di perdita di peso corporeo sia metabolici ma le complicanze sono frequenti e la mortalità ( precoce e tardiva) forse è più elevata di quanto non si ritenga, per cui è necessario selezionare bene i pazienti da sottoporre a tale scelta, limitandola alle obesità gravi che non rispondono alla terapia medica, ai soggetti inferiori ai 65 anni e scegliendo un chirurgo esperto della metodica. Venivano riferite però anche alcune comunicazioni preliminari che suggerivano una riduzione della mortalità totale associata alla chirurgia [1]. Ora questi due ampi studi osservazionali confermano che la chirurgia bariatrica probabilmente è in grado di ridurre la mortalià totale a lungo termine, grazie soprattutto ad una riduzione delle morti dovute alle complicanze più note dell'obesità come le coronaropatie, il diabete e le neoplasie. Pur trattandosi di studi osservazionali, i cui limiti sono noti, si tratta di dati che vanno tenuti in grande considerazione quando si deve decidere il trattamento più appropriato nelle obesità gravi non responsive alla terapia medica e comportamentale. Si consideri che nel primo studio i pazienti avevano un BMI medio di 42 e nel secondo di 45 kg/m2.
Referenze
1. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=2831
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