Il trattamento con valaciclovir per l'HSV-2 riduce le concentrazioni di HIV-1 nel sangue e nei genitali di donne con duplice infezione.
In questo studio randomizzato e controllato effettuato in Burkina Faso sono state arruolate 136 donne (età media 32 anni) che erano risultate sieropositive sia per HIV-1 che per herpes simples (HSV-2). Dopo randomizzazione le donne sono state trattate con valaciclovir (500 mgx2/die) o placebo. Come end-point primario venivano valutati i livelli di HIV-1 nel sangue e a livello delle mucose genitali. A 12 settimane si osservò che la terapia con valaciclovir portava ad una riduzione dell'RNA virale dell'HIV-1 a livello genitale (OR 0,41; IC95% 0,21-0,80) e della concentrazione di copie virali nel sangue. Si aveva anche una riduzione della concentrazione di RNA virale HIV-1 nel sangue. Gi autori concludono che la terapia soppressiva anti herpes simplex riduce i livelli di HIV sia nel sangue che nei genitali in donne con duplice infezione e questi dati potrebbero avere importanti implicazioni nel controllo dell'AIDS.
Fonte:
Nagot N et al. Reduction of HIV-1 RNA levels with therapy to suppress herpes simplex virus. N Engl J Med 2007 Feb 22;356:790-9.
Commento di Renato Rossi
Gli autori citano studi epidemiologici precedenti che avevano evidenziato un legame tra infezione da virus herpes simplex e HIV-1. Con questo lavoro essi dimostrano che una terapia soppressiva anti-herpes è in grado di ridurre le concentrazione del virus dell'immunodeficienza acquisita sia nel sangue che a livello delle mucose genitali. Tuttavia lo studio ha avuto una durata di soli 3 mesi, le donne arruolate erano poche e non vi è una dimostrazione formale che tutto questo si traduca in una riduzione della trasmissione dell'HIV, anche se è ragionevole supporlo. Studi futuri con un follow-up più prolungato e con un maggior numero di pazienti potranno determinare l'effetto di valaciclovir long-term.