Il controllo della glicemia e della pressione sono i cardini per la prevenzione e il rallentamento della retinopatia diabetica
La retinopatia diabetica è una complicanza della micro-angiopatia e una delle principali cause di cecità. Quali sono i trattamenti più efficaci? Per rispondere alla domanda è stata effettuata una revisione sistematica di tutti gli RCT con un follow-up di almeno 12 mesi e di meta-analisi sullo stesso argomento. Sono stati ritrovati 44 studi (incluse 3 meta-analisi). Il controllo stretto di glicemia e pressione riduce l'incidenza e la progressione della retinopatia: lo studio Diabetes Control and Complication Trial (diabete tipo 1) ha mostrato che il controllo intensivo della glicemia riduce l'incidenza di retinopatia del 76% e la progressione del 54% mentre lo studio UKPDS (diabete tipo 2) ha mostrato un effetto simile dello stretto controllo pressorio. La fotogoagulazione laser retinica riduce il rischio di perdita del visus moderata e severa del 50% in pazienti con retinopatia severa non proliferativa e proliferativa mentre la fotocoagulazione laser focale riduce il rischio di perdita moderata del visus del 50-70% nell'occhio con edema maculare. La vitrectomia precoce migliora il recupero visivo se vi è una retinopatia proliferativa con emorragie vitreali. Quando i trattamenti convenzionali falliscono si possono usare iniezioni intravitreali di steroidi nell'occhio con persistente perdita visiva. Per altri tipi di interventi (per esempio statine) non ci sono evidenze che permettano di esprimere un giudizio. L'aspirina non riduce l'incidenza di retinopatia ma neppure aumenta il rischio di emorragia retinica o vitreale.
Renato Rossi
Referenze
Mohamed Q et al. Management of Diabetic Retinopathy. A Systematic Review. JAMA. 2007 Aug 22;298:902-916.