Alzheimer nuove possibilità di diagnosi con la SPECT
Inserito il 26 giugno 2004 da admin. - neurologia - segnala a:
Quasi un secolo dopo la prima identificazione del morbo di Alzheimer, non esiste ancora un metodo infallibile per diagnosticare la malattia in un paziente in vita. Ma una nuova tecnica, combinata con accertamenti clinici, potrebbe presentare un'accuratezza quasi assoluta. In uno studio pubblicato sulla rivista "Journal of Nuclear Medicine", Frederick Bonte del Southwestern Medical Center dell’Università del Texas sostiene che l'esame del flusso sanguigno in una regione specifica del cervello può portare il grado di certezza diagnostica nei casi difficili dal 90 a quasi il 100 per cento
La ricerca mostra che la tomografia computerizzata a emissione singola di fotoni (SPECT) può essere usata per identificare un segno caratteristico della malattia e distinguerla dal gruppo dei disturbi frontotemporali che comprendono anche la seconda causa di demenza in età avanzata. La SPECT è un esame con radioisotopi che produce immagini tridimensionali della quantità di sangue che scorre in determinate regioni del cervello. I pazienti che soffrono di Alzheimer presentano una riduzione di flusso sanguigno in alcune aree cerebrali, una delle quali, la corteccia cingolata posteriore, consente di escludere le demenze frontotemporali. fonte : Le Scienze http://jnm.snmjournals.org/cgi/content/abstract/45/5/771