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Antibiotici per la rinosinusite acuta: sono giustificati? |
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Inserito il 22 ottobre 2008 da admin. - infettivologia - segnala a:
Una metanalisi conferma che nella maggior parte dei casi di rinosinusite diagnosticata clincamente l'uso degli antibiotici non sarebbe giustificato.
Gli autori di questa metanalisi sono partiti dalla premessa che, in medicina di base, gli antibiotici continuano ad essere ampiamente prescritti nella rinosinusite acuta perchè è difficle distinguere tra forme virali e batteriche. Sono stati pertanto selezionati 9 RCT, per un totale di oltre 2500 pazienti adulti, ed è stato trovato che è necessario trattare con antibiotici 15 soggetti con sintomi clinici indicativi di rinosinusite acuta affinchè un paziente ne tragga beneficio (IC95% da 7 a 190). I pazienti che mostrano scolo purulento a livello faringeo richiedono una terapia più prolungata e sono anche quelli che più beneficiano dell'antibiotico (NNT 8; IC95% 4-47). I pazienti più anziani, quelli con sintomi di più lunga durata o con sintomatologia più importante non sembrano trarre più degli altri beneficio dalla terapia antibiotica. Gli autori concludono che i segni e i sintomi clinici non aiutano a identificare i soggetti con rinosinusite acuta nei quali il trattamento con antibiotici sarebbe giustificato. Gli antibiotici non sono giustificati se i sintomi durano da più di 7-10 giorni. In ogni caso la semplice attesa associata a decongestionanti nasali può essere suficiente per la maggior parte dei pazienti, tuttavia la presenza di sintomi severi richiede un pronto trattamento antibiotico se non altro per la sicurezza del paziente.
Fonte:
Young J et al. Antibiotics for adults with clinically diagnosed acute rhinosinusitis: a meta-analysis of individual patient data. Lancet 2008 Mar 15; 371:908-914
Commento di Renato Rossi
L'argomento è già stato trattato approfonditamente in altra occasione [1] e questa metanalisi non aggiunge nulla di particolarmente nuovo. Porta però altri due tasselli alle nostre conoscenze. Anzitutto ci dice che bisogna trattare ben 15 pazienti con sintomi clinici di rinosinusite affinchè uno solo ne tragga beneficio, il che significa che si trattano inutilmente con antibiotici 14 soggetti, con tutte le conseguenze del caso. Il secondo punto interessante che emerge dalla lettura della metanalisi è la possibilità di identificare meglio quei pazienti in cui gli antibiotici sembrano funzionare di più: infatti quando è presente scolo purulento nel faringe l'NNT scende a 8. Non sembra invece utile, per la scelta dei pazienti, basarsi sulla durata e/o sulla gravità dei sintomi. Tuttavia in questi casi gli stessi autori consigliano, per motivi prudenziali, di iniziare ugualmente l'antibiotico, soprattutto quando i sintomi appaiono severi. Un consiglio con il quale ci troviamo sostanzialmente d'accordo. D'altra parte un aggiornamento di una revisione Cochrane sull'uso degli antibiotici nella sinusite acuta mascellare, pubblicato nell'aprile 2008 e che ha considerato 57 trials, è giunto a conclusioni simili: gli antibiotici possono avere un qualche effetto ma circa l'80% dei pazienti con sinusite non complicata migliora nel giro di 2 settimane anche senza antibiotici [2].
Referenze
1.http://www.pillole.org/public/aspnuke/newsall.asp?id=3652 2. Ahovuo-Saloranta A, Borisenko OV, Kovanen N, Varonen H, Rautakorpi U-M, Williams Jr JW, Mäkelä M. Antibiotics for acute maxillary sinusitis. Cochrane Database of Systematic Reviews 1999, Issue 3. Art. No.: CD000243. DOI: 10.1002/14651858.CD000243.pub2
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