La FDA ha notificato agli operatori sanitari che l'utilizzo di inibitori del TNF aumenterebbe il rischio di insorgenza di linfomi e di altri tipi di tumori.
La Food and Drug Administration, l'Ente di controllo sui farmaci americano, ha emesso un comunicato in cui annuncia che, a seguito del completamento della revisione dell'analisi sulla sicurezza dei farmaci biologici anti-Tumor necrosis factor, che sono usati per la cura di varie patologie autoimmuni, quali artriti, psoriasi e malattie infiammatorie intestinali, sarebbe emerso un aumento del rischio di insorgenza di linfomi e leucemie con tali farmaci nei bambini e negli adolescenti.
La scheda tecnica riporta adesso un black- warning in cui si menziona il rischio di neoplasie senza menzionare specificamente la leucemia. La FDA ha richiesto un aggiornamento anhe del foglietto illustrativo in modo che i pazienti possano essere consapevolmente informati di questo rischio.