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Efficaci i FANS nella dismenorrea, ma gli effetti collaterali sono comuni
Inserito il 07 febbraio 2010 da admin. - ginecologia - segnala a: facebook  Stampa la Pillola  Stampa la Pillola in pdf  Informa un amico  

Gli antinfiammatori non steroidei rappresentano un trattamento efficace per la dismenorrea primaria, ma le donne che ne fanno uso dovrebbero essere consapevoli del significativo rischio di eventi avversi.

La dismenorrea è un comune problema ginecologico che consiste in dolori crampiformi che accompagnano le mestruazioni, che, in assenza di altre anormalità sottostanti, è nota come dismenorrea primaria. La ricerca ha dimostrato che le donne con dismenorrea hanno una produzione, da parte dell’utero, di alti livelli di prostaglandine, ormoni noti per causare dolore addominale crampiforme. Gli antinfiammatori non steroidei (NSAIDs) sono farmaci che agiscono bloccando la produzione di prostaglandine.
Obiettivo della presente revisione Cochrane è stato quello di confrontare i farmaci antinfiammatori non steroidei usati nel trattamento della dismenorrea primaria versus placebo, versus paracetamolo e l’uno verso l’altro, per valutare la loro efficacia e la loro tollerabilità.
Gli autori hanno effettuato una “search strategy” sui seguenti database fino al Maggio 2009: Cochrane Menstrual Disorders and Subfertility Group trials register, Cochrane Central Register of Controlled Trials, MEDLINE, EMBASE and Web of Science, oltre al National Research Register e al Clinical Trials Register. Sono stati verificati gli abstracts dei meetings delle maggior società scientifiche e le liste di riferimenti di articoli rilevanti.
I criteri di selezione hanno riguardato tutti i trials randomizzati controllati che paragonavano NSAIDs versus placebo, versud altri NSAIDs o versus paracetamolo, quando utilizzati per trattare la dismenrorrea primaria.
Due revisori hanno valutato indipendentemente i trials per qualità ed estrazione dei dati, calcolato le odds ratios (ORs) per esiti dicotomici e le differenze medie per esiti continui, con 95% intervalli di confidenza (CI). Sono stati usati metodi di varianza inversa per combinare i dati.

Risultati

Sono stati inclusi 73 trial clinici controllati randomizzati. Tra donne con dismenorrea primaria, gli NSAIDs sono stati significativamente più efficaci per il sollievo dal dolore rispetto a placebo (OR 4.50, 95% CI: 3.85, 5.27). Vi era una sostanziale eterogeneità per questo risultato (I2 statistic =53%): l’esclusione di due studi isolati con nessun effetto o effetto trascurabile del placebo ha ridotto la eterogeneità, dando come risultato una odds ratio di 4.14 (95% CI: 3.52, 4.86, I2=40%). Gli NSAIDs sono stati significativamente più efficaci per il sollievo dal dolore anche del paracetamolo (OR 1.90, 95% CI: da1.05 a 3.44). Tuttavia, gli NSAIDS sono stati associati con un numero significativamente maggiore di eventi avversi rispetto al placebo (OR 1.37, 95% CI: da 1.12 a 1.66). Quando gli NSAIDs venivano paragonati l’uno verso l’altro vi era una piccola evidenza di superiorità di ciascun singolo NSAID sia per il dolore che per la safety. Comunque, l’evidenza disponibile ha scarso potere per svelare queste differenze, perchè la maggior parte dei paragoni singoli si è basata su pochi trials di piccola campionatura.
Conclusioni

Gli NSAIDs rappresentano un trattamento efficace per la dismenorrea primaria, anche se le donne che ne fanno uso dovrebbero essere consapevoli del significativo rischio di eventi avversi. Vi è evidenza insufficiente per determinare quale (se qualcuno) singolo NSAID sia più tollerato e più efficace per il trattamento della dismenorrea.


In un’intervista successiva alla pubblicazione del lavoro, Jane Marjoribanks ha detto: "E' importante che le donne che utilizzano i Fans per trattare la dismenorrea siano consapevoli della necessità di prendere le medicine con il cibo” e anche “Sarebbe interessante vedere se gli effetti avversi possano essere ridotti senza perdita di efficacia combinando dosi più piccole con altri farmaci, come il paracetamolo o altre terapie, come la stimolazione nervosa transcutanea (Tens)".

Riferimento bibliografico

Jane Marjoribanks, Michelle Proctor, Cindy Farquhar, Roos S Derks: Nonsteroidal anti-inflammatory drugs for dysmenorrhoea. Cochrane Database of Systematic Reviews, gennaio 2010

Commento di Patrizia Iaccarino

Ricordiamo che gli NSAID, in Italia detti FANS, se assunti prima dell'instaurarsi del flusso (somministrazione anticipata possibile solo per donne che hanno cicli regolari per ritmo, pena l’assunzione di eccessivi dosaggi), possono prevenire sia i sintomi premestruali sia il dolore mestruale (evidentemente perché bloccano a monte l’ eccessiva produzione di prostaglandine).

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