3234 adulti classificati ad alto rischio per diabete tipo 2 sono stati randomizzati e assegnati a 3 gruppi di trattamento: intervento standard di cambiamento dello stile di vita più metformina (850 mg due volte al dì), intervento standard di cambiamento dello stile di vita più placebo, intervento intensivo di cambiamento dello stile di vita (obiettivo: ridurre di almeno il 7% il peso corporeo e 150 minuti di esercizio fisico alla settimana). L'intervento intensivo consisteva in 16 sedute educazionali gestite da personale specializzato. I criteri di inclusione erano: BMI di 24 o più, glicemia a digiuno compresa tra 95 mg/dl e 125 mg/dl e glicemia compresa tra 140 mg/dL e 199 mg/dL due ore dopo carico di glucosio. Il BMI medio era 34. Durante un periodo medio di follow-up di 2.8 anni, l'incidenza di nuove diagnosi di diabete fu significativamente minore nel gruppo di intervento intensivo sullo stile di vita rispetto al gruppo di trattamento con metformina, nel quale l'incidenza di nuove diagnosi fu a sua volta minore rispetto al gruppo placebo (4.8%, 7.8%, 11% rispettivamente). Non si riscontrarono differenze legate a sesso o razza e ovviamente il gruppo trattato con metformina fu quello in cui si verificarono più effetti collaterali.