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È possibile un collegamento tra il diabete di tipo 2 e i disturbi del ciclo mestruale |
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Inserito il 29 aprile 2002 da admin. - metabolismo - segnala a:
Sembra che, le donne che siano affette da un ciclo mestruale lungo o molto irregolare, siano esposte maggiormente al rischio di insorgenza di un diabete mellito di tipo 2. Uno studio americano ha valutato la correlazione di questi elementi, mediante una valutazione prospettica di oltre 100mila donne senza storia pregressa di diabete, di età compresa dai 18 e i 22 anni. L'indagine è iniziata nel 1989 ed è proseguita per nove anni. Durante tutto il periodo del controllo sono stati registrati 507 casi di diabete mellito. È stata confrontata l'incidenza di tale patologia dividendo le donne in gruppi: donne con ciclo mestruale regolare (da 26 a 31 giorni), quelle con cicli più lunghi (uguali o superiori a 40 giorni) o donne con cicli estremamente irregolare. Il rischio relativo di diabete mellito di tipo 2 è risultato, dopo gli aggiustamenti per i fattori interferenti, quali la massa corporea e altri fattori confondenti, di circa il doppio per le donne con ciclo molto lungo o irregolare. L'aumento di rischio non era però uguale per tutte: tra le donne con cicli lunghi e irregolari il rischio di diabete era ancora maggiore se alle problematiche mestruali si associava anche uno stato di obesità, pur risultando aumentato significativamente anche nei soggetti non obesi appartenenti a questo gruppo. I rischi relativi sono risultati correlati strettamente agli indici di massa corporea. In definitiva, l'associazione di questi due fattori (cicli mestruali lunghi o irregolari e sovrappeso) comporta un importante aumento del rischio di diabete mellito di tipo 2.
Fonte: Jama 2001;286:2421-2426.
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