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Statine a lungo termine: una terapia sicura |
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Inserito il 09 gennaio 2012 da admin. - cardiovascolare - segnala a:
Secondo un follow up prolungato dello studio HPS, se si ritiene necessaria una terapia con statine, è consigliabile iniziarla precocemente e continuarla per molti anni.
Lo scopo del follow up a lungo termine dello studio HPS (Heart Protection Study) è stato quello di valutare l'efficacia e la sicurezza a lungo termine della riduzione del colesterolo LDL con statine. Nello studio erano stati arruolati 20.536 pazienti ad alto rischio di eventi cardiovascolari, trattati con simvastatina (40 mg/die) oppure con placebo. Il follow up mediano era stato di 5,3 anni. Il controllo dopo la conclusione del trial ha permesso di avere a disposizione dati per un follow up di 11 anni. Durante il trial la terapia con simvastatina ha ottenuto una riduzione degli eventi cardiovascolari maggiori del 23% (p < 0,0001) con una divergenza significativa rispetto al gruppo placebo per ogni anno dopo il primo di trattamento. Durante il periodo post trial (nel quale l'uso delle statine diventò simile tra i due gruppi) non si è evidenziata un'ulteriore riduzione degli eventi cardiovascolari maggiori o della mortalità nel gruppo trattato inizialmente con simvastatina. Durante il periodo combinato di follow up (in trial e post trial) non si sono osservate differenze tra i due gruppi per quanto riguarda la frequenza di neoplasie o la mortalità da cancro o da cause non vascolari. Gli autori concludono che un trattamento più prolungato con statine per ridurre il colesterlo LDL porta ad una maggiore riduzione degli eventi cardiovascolari. In più i benefici persistono per almeno 5 anni dopo la sospensione dello studio HPS senza evidenze di rischi particolari. Pertanto è consigliabile iniziare subito il trattamento con statine e continuarlo a lungo.
Fonte:
Heart Protection Study Collaborative Group. Effects on 11-year mortality and morbidity of lowering LDL cholesterol with simvastatin for about 5 years in 20 536 high-risk individuals: a randomised controlled trial. Lancet 2011 Dec 10; 378:2013-2020.
Commento di Renato Rossi
Lo studio HPS è uno studio storico in cui venne dimostrato che la terapia ipocolesterolemizzante con statina in soggetti ad alto rischio di eventi cardiovascolari (sia in prevenzione primaria che secondaria) è utile e ridurre morbilità e mortalità cardiovascolari. Tuttavia lo studio, come del resto molti altri RCT con le statine, aveva avuto una durata di poco più di 5 anni. Ci si poteva quindi chiedere anzitutto se i benefici cardiovascolari persistessero anche dopo la conclusione del trial e, in secondo luogo, se una terapia protratta per anni fosse sicura sotto altri punti di vista. IL follow up prolungato dello studio HPS cerca di rispondere ad entrambe queste domande e suggerisce che la riduzione degli eventi cardiovascolari si mantiene nel tempo senza che questo comporti effetti avversi pericolosi come un aumento del rischio oncologico o della mortalità per cause non vascolari. Ovviamente le statine, quando è il caso di usarle, vanno prescritte generalmente per tutta la vita e, al momento, i dati di letteratura sono limitati a poco più di una decina di anni di trattamento. In ogni caso i risultati dello studio HPS rappresentano senza dubbio una buona notizia per i medici, che potranno informare i pazienti che le statine si possono considerare sicure per usi prolugati.
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