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Il sesso influisce sulla presentazione clinica e sulla prognosi dell'infarto? |
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Inserito il 25 novembre 2012 da admin. - cardiovascolare - segnala a:
Uno studio suggerisce che nelle donne l'infarto miocardico si presenta con sintomi atipici più spesso che negli uomini, con un aumento della mortalità durante il ricovero.
Si ritiene comunemente che la cardiopatia ischemica e l'infarto miocardico siano una patologia tipicamente maschile. Ma si tratta di un'idea sbagliata. Se è vero, infatti, che prima della menopausa le donne appaiono più protette degli uomini verso la coronaropatia, questa protezione si attenua dopo la menopausa e negli anziani la frequenza della cardiopatia ischemica tende a sovrapporsi tra uomini e donne.
Tuttavia questa convinzione ha portato, in passato, a sottovalutare nelle donne la possibilità di trovarsi di fronte, per esempio, a pazienti con infarto miocardico o angina pectoris. Questo può tradursi in qualche caso in ritardi diagnostici ed esiti peggiori.
Ma le donne sembrano svantaggiate, rispetto agli uomini, anche per un altro motivo: uno studio recente [1], basato sui dati del US National Registry of Myocardial Infarction, suggerisce, infatti, che nel gentil sesso la presentazione clinica dell'infarto miocardico avviene senza dolore toracico in una percentuale maggiore che negli uomini, soprattutto nelle pazienti più giovani. Questa diversa presentazione clinica tende però a ridursi nei sottogruppi di pazienti più anziani.
Lo stesso studio conferma inoltre che nelle donne la mortalità per infarto è maggiore che negli uomini: la mortalità durante il ricovero era di poco più del 10% negli uomini mentre nelle donne arrivava quasi al 15%. Anche questa differenza però si riduce con l'età, tanto che negli over 75 anni la mortalità risulta più elevata negli uomini.
Il dato probabilmente è spiegabile con il fatto che nelle donne più giovani con presentazione clinica senza dolore toracico la diagnosi è più difficile il che può portare a un ritardo terapeutico che può impattare sulla prognosi.
Il messaggio take away è chiaro: nelle donne più giovani che presentano sintomi atipici i medici dovrebbero sempre tener presente che potrebbero trovarsi di fronte ad un infarto miocardico, soprattutto se esistono fattori di rischio cardiovascolare come il fumo, il diabete, l'ipercolesterolemia.
Renato Rossi
Bibliografia
1. Canto JG et al. Association of Age and Sex With Myocardial Infarction Symptom Presentation and In-Hospital Mortality. JAMA 2012; 307:813-822.
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