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Mononucleosi: è proprio la malattia del bacio!
Inserito il 06 ottobre 2013 da admin. - infettivologia - segnala a: facebook  Stampa la Pillola  Stampa la Pillola in pdf  Informa un amico  

Uno studio epidemiologico su studenti americani dimostra che la mononucleosi si trasmette principalmente tramite il bacio.


La mononucleosi infettiva, causata dal virus di Epstein-Barr (EBV), è nota tra il grande pubblico come "malattia del bacio". Si ritiene, infatti, che questo sia uno dei modi più frequenti con cui si propaga l'infezione.

Uno studio epidemiologico effettuato nel Minnesota conferma che le cose stanno effettivamente così.

Lo studio ha arruolato 143 studenti sieronegativi per l'EBV e li ha seguiti con un follow up medio di circa 3 anni. I partecipanti sono stati sottoposti ogni mese ad un prelievo ematico per determinare la comparsa di anticorpi contro EBV.
Gli autori hanno, in tal modo, potuto valutare quali sono i fattori epidemiologici che possono causare il diffondersi dell'EBV.
Il 77% ha avuto una mononucleosi infettiva, il 12% aveva sintomi atipici e l'11% presentava una forma asintomatica. In tutti i casi di malattia si è potuto isolare il DNA del virus dalla saliva del paziente.
Per la clearance del virus dalla saliva occorrevano in media circa 175 giorni.

Si è visto che l'unico comportamento associato fortemente al rischio di contrarre la malattia era il bacio profondo. I rapporti sessuali sembrano giocare un ruolo minore in quanto l'infezione si sviluppava sia se il bacio era seguito da un contatto sessuale sia se questo non avveniva.
Un altro dato interessante derivato dallo studio è aver determinato quali sono i fattori principali associati ad una forma grave di infezione: il numero dei linfociti CD8(+) e la quantità di virus presente nella saliva e nel sangue.

In conclusione: uno studio interessante che ha permesso di fare luce su una malattia molto frequente ma i cui aspetti epidemiologici erano peraltro già in parte conosciuti. Per esempio già in uno studio precedente [2] si era visto che l'EBV può rimanere nella saliva fino a 32 settimane dopo che la malattia acuta si è risolta.
Ci sembra che questo, per il medico pratico, sia un messaggio importante: si deve avvisare il paziente che ha avuto una mononucleosi che probabilmente rimarrà contagioso per varie settimane dopo la guarigione per cui sarebbe opportuno evitare il bacio profondo.




Renato Rossi


Bibliografia

1. Balfour HH Jr et al. Behavioral, virologic, and immunologic factors associated with acquisition and severity of primary Epstein-Barr virus infection in university students. Journal of Infectious Diseases 2013 Jan 1; 207:80

2. Balfour HH Jr et al. A prospective clinical study of Epstein-Barr virus and host interactions during acute infectious mononucleosis. J Infect Dis 2005 Nov 1; 192:1505-12.


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