DISCORDANZA TRA DIAGNOSI CLINICHE E DIAGNOSI AUTOPTICHE DI TUMORI MALIGNI
Inserito il 30 ottobre 1998 da admin. - oncologia - segnala a:
Il numero delle autopsie è diminuito drasticamente. Per stabilire se, nonostante il progresso tecnologico dei mezzi diagnostici, ci sia ancora molta discordanza tra diagnosi clinica e diagnosi autoptica di neoplasie maligne, è stato condotto uno studio retrospettivo di 10 anni (1986-1995) di tutte le autopsie effettuate presso il Medical Center of Louisiana di New Orleans. Sono state considerati 1105 casi, di cui 654 erano maschi e 451 donne. Sono state diagnosticate 433 neoplasie, di cui 250 erano maligne. Centoundici neoplasie maligne in 100 pazienti erano state non diagnosticate o diagnosticate in modo errato, e in 57 pazienti la causa immediata della morte avrebbe potuto essere attribuita al tumore maligno. La discordanza tra diagnosi cliniche e diagnosi autoptiche di tumori maligni in questo studio è del 44%, similmente a quella riportata in studi precedenti. Conclusioni: la discordanza tra diagnosi clinica e diagnosi autoptica di tumori maligni è grande e conferma l'importanza dell'esame autoptico.