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Misurazione della pressione arteriosa: meglio se fatta fuori dallo studio medico |
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Inserito il 25 ottobre 2015 da admin. - cardiovascolare - segnala a:
Per la diagnosi di ipertensione arteriosa la United States Preventive Services Task Force raccomanda di far riferimento alla monitoraggio/24 ore (ABPM) oppure alla misurazione domiciliare.
Tutti i medici pratici sanno che la misurazione della pressione arteriosa effettuata nello studio medico spesso non corrisponde a quella effettuata dal paziente stesso a domicilio tramite opportuni devices oppure a quella misurata con monitoraggio 24 ore (ABPM: ambulatory blood pressure monitoring, conosciuta impropriamente anche come Holter pressorio).
Il medico, infatti, sovente riscontra valori pressori più elevati rispetto a quelli evidenziati con l'ABPM oppure a quelli automisurati dal paziente a domicilio [1]. E comunque la misurazione della pressione nello studio del medico non è più ritenuto un metodo affidabile nè per la diagnosi nè per la valutazione dell'efficacia della terapia [2].
A tal proposito la United States Preventive Services Task Force [3] ha emanato delle linee guida che si possono riasssumere così: per la conferma della diagnosi di ipertensione è opportuno che il medico faccia affidamento su misurazioni effettuati al di fuori dello studio medico (ABPM o misurazioni domiciliari).
Infatti la Task Force americana sottolinea che gli studi hanno documentato che i valori rilevati con l'ABPM sono fortemente correlati con le complicanze cardiovascolari dell'ipertensione indipendentemente dai valori rilevati dal medico nel suo studio. Pertanto l'ABPM dovrebbe essere il "gold standard" per la diagnosi di ipertensione. Inoltre meno pazienti richiederanno il trattamento quando ci si basa sui valori riscontrati con l'ABMP che quando ci si basa sui valori misurati dal medico nel suo studio.
In alternativa, per la conferma della diagnosi di ipertensione, può essere accettabile anche basarsi sui valori rilevati dal paziente a domicilio nei casi in cui l'uso dell'ABPM sia problematico o non disponibile. La misurazione della pressione arteriosa a domicilio si avvale di devices che, attualmente, hanno raggiunto una buona affidabilità e sono poco costosi. Anche in questo caso esistono studi che hanno evienziato come le complicanze cardiovascolari dell'ipertensione siano ben correlate con i valori elevati di pressione riscontrati a domicilio, indipendentemente dai valori misurati nello studio del medico.
Le raccomandazioni della USPSTF hanno una notevole ricaduta sulla pratica di tutti i giorni. perchè enfatizzano un dato molto importante: la decisione se iniziare o meno un trattamento antipertensivo non si può basare sulla misurazione della pressione effettuata dal medico nel suo studio, ma deve opportunamente passare attraverso la conferma diagnostica dell'ABPM o, almeno, della ripetuta misurazione domiciliare.
Peraltro non si tratta di una novità eclatante: già le linee guida suggeriscono di far riferimento all'ABPM come metodo ideale per la diagnosi di ipertensione arteriosa [4].
Renato Rossi
Bibliografia
1. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=1775
2. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=6262
3. Siu LA et al. Screening for High Blood Pressure in Adults: U.S. Preventive Services Task Force Recommendation Statement. Ann Intern Med. Pubblicato online il 13 ottobre 2015.
4. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=5953
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