Gli steroidi riducono mortalità e morbilita' nelle polmonite gravi.
In una pillola precedente [1] si è visto che gli steroidi possono essere utili nella polmonite, soprattutto nei pazienti ospedalizzati.
Una revisione Cochrane [2] fa il punto sullo stato dell'arte aggiornando una precedente analisi del 2011. La revisione ha ritrovato 17 studi clinici randomizzati e controllati in cui la terapia steroidea in aggiunta agli antibiotici era stata paragonata al placebo o alla non terapia steroidea in adulti e bambini con polmonite.
In totale sono stati studiati 2264 pazienti.
Per quanto riguarda la mortalità si è evidenziato che gli steroidi la riducono del 42% nei pazienti con forme gravi di polmonite ma non in quelli con polmonite non severa. Gli steroidi riducono sia nelle forme gravi che in quelle non severe il tempo di cura e di ricovero, il rischio di sviluppo di insufficienza respiratoria e di shock e le complicanze.
Gli autori calcolano che è necessario trattare 18 pazienti con polmonite gravi per evitare un decesso.
L'effetto secondario più rilevante associato alla terapia steroidea era l'iperglicemia. Comunque gli eventi avversi non sembrano superare i benefici.
In conclusione possiamo affermare, sulla base di questa analisi Cochrane, che nelle polmonite l'uso degli steroidi In aggiunta alla terapia antibiotica è giustificato sia nelle forme gravi che in quelle meno severe. In queste ultime non si ottiene una riduzione della mortalità ma i benefici sulla morbilita' sono comunque evidenti.
Un ultimo punto va condiderato: in tutti gli studi erano stati arruolati pazienti con polmonite acquisita in comunità ospedalizzati e non pazienti curati ambulatorialmente.
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