Il TAR della Toscana si e' pronunciato sul ricorso di un automobilista a cui era stata sospesa la patente di guida in seguito ad un colpo di sonno per necessita' di verifica dell' idoneita' alla guida stessa. (TAR Toscana sentenza n. 158/2019)
Ad un automobilita coinvolto in un incidente stradale a causa di un probabile colpo di sonno era stata disposta la revisione della patente stessa.
Il colpo di sonno era stato desunto sulla base del rapporto degli agenti che, intervenuti nell'imminenza del sinistro, avevano riscontrato che l' automobilista versava in una situazione di torpore; anche altri soggetti avevano dichiarato che egli si era addormentato alla guida.
L' automobilista si difese affermando che il sinistro era stato provocato da una mera distrazione e che non aveva determinato alcuna lesione, neppure lieve, alle persone coinvolte. Non erano rilevabili inoltre elementi probatori circa il probabile colpo di sonno come causa dell'incidente.
Il TAR, invece, considerando gli elementi che indicavano come l' uomo si fosse addormentato al volante, conclude che si tratti di circostanze suscettibili di ingenerare un ragionevole dubbio sulla sua idoneita' alla guida per cui il provvedimento di sospensione e di revisione appariva pienamente giustificato ai sensi dell'art. 128 del codice della strada.