Inserito il 30 dicembre 2002 da admin. - nefrologia - segnala a:
Conseguenza dell' effetto ipotensivo?
Gli aceinibitori possono ridurre la proteinuria in pazienti affetti da malattie renali. Questa azione è conseguenza del solo abbassamento di pressione? In questo studio venne somministrato l’aceinibitore spirapril a 23 pazienti affetti da proteinuria da patologia renale non diabetica. Al momento del reclutamento la proteinuria media era di 2.56 g al giorno e il livello medio di creatinina 1.42 mg/dL. Il dosaggio di spirapril adottato fu quello che abbassava la pressione di una percentuale oltre la quale non era possibile andare aumentando ulteriormente il farmaco. A questo dosaggio la riduzione media della proteinuria fu di 1.43 gr. L’aumento di dosaggio di spirapril oltre il valore che rendeva massimo l’abbassamento della pressione non portava a ulteriore diminuzione della proteinuria. Sembra dunque che, almeno in questo caso, la proteinuria sia correlata all’abbassamento della pressione. Però gli stessi autori puntualizzano che esistono studi che non sono giunti alle medesime conclusioni: sono stati dimostrate infatti correlazioni diverse tra gli effetti ipotensivo e anti proteinurico , a seconda dell’aceinibitore usato, della patologia renale, della pressione del paziente e del grado di proteinuria.